Stabilimenti in crisi e niente stipendi: choc nel mondo dei motori, il colosso è in ginocchio

Che botta per questo stabilimento, con il colosso dei motori che si ritrova a non poter pagare gli stipendi.

Sono purtroppo frequenti le notizie in questi ultimi mesi che vedono tanti colossi del mondo dei motori in piena crisi da un punto di vista delle vendite. Non ci sono dubbi infatti riguardo al fatto che investire molto alle volte può essere un’ottima soluzione per diventare sempre più grandi, ma altre volte rischia di causare non pochi problemi.

L’elettrico è una tematica che ha diviso moltissimo, tanto è vero che le difficoltà di colossi come Volkswagen o Ford sembrano derivare proprio dal fatto che la costrizione a una produzione così massiccia, non sembra essere in grado di portare a dei buoni risultati. Non è però solo il lancio di questi modelli che provoca rallentamenti nelle vendite, con la gestione delle aziende che non sempre è impeccabile.

Anche le moto stanno attraversando un particolare periodo di transizione, motivo per il quale in molti vedevano la KTM come il marchio in grado di diventare il punto di riferimento anche nelle corse in futuro. Gli investimenti non sono di certo mancati, ma forse si può dire che sono stati anche troppi, il che ha una notizia davvero inattesa.

Slittano gli stipendi a novembre: continua la crisi di KTM

Il periodo di Natale dovrebbe essere quello della festa e della gioia, ma a quanto pare non sarà così per i dipendenti di KTM. Il colosso austriaco infatti per il momento non ha modo di pagare gli stipendi di novembre, con la dirigenza che però ha spiegato come saranno saldati regolarmente solo dopo le vacanze di Natale, senza dimenticare l’aggiunta dei bonus natalizi.

KTM
KTM (Ansa – nextmoto.it)

Indubbiamente il fatto che la dirigenza abbia voluto fare subito chiarezza è un buon segnale, anche se non sono mancate di certo le critiche da parte di Wolfgang Gerstmayer, ovvero il direttore generale del sindacato GPA. Quest infatti ha criticato duramente la gestione di Pierer Mobility, con questi che si era presentato con altre credenziali in principio, promettendo di pagare gli stipendi di dicembre, seppur non fosse in grado di saldare nemmeno novembre.

I dipendenti però dovrebbero stare tranquilli per ora, visto come il pagamento dovrebbe avvenire, come si legge da insella.it, tramite il fondo per l’insolvenza. L’auto amministrazione in casa KTM continua e sarà necessario trovare un accordo con i creditori entro 90 giorni, in modo tale da potersi riorganizzare, con il licenziamento di 300 dipendenti che è sempre più vicino.

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