Un’altra notizia tutt’altro che positiva per gli automobilisti italiani, che nel 2025 andranno incontro ad un aumento obbligatorio sulla tassa.
Chi possiede un’automobile in Italia sa bene di dover andare incontro ad una serie di pagamenti e tassazioni obbligatorie non di poco conto. Basti pensare alle spese annuali o settimanali che vanno fatte per la manutenzione ordinaria, come per esempio il rifornimento di carburante necessario per circolare o i vari controlli imposti.
Oppure il tanto odiato Bollo Auto, la tassa che va saldata annualmente per tutti i veicoli in circolazione ed immatricolati (a parte qualche eccezione) all’ACI. Ma c’è un altro pagamento specifico che sta diventando sempre più costoso, quello relativo alla revisione d’auto.
Un controllo obbligatorio che, secondo la norma vigente, è stato modificato con alcune novità nelle procedure dei controlli, al fine di migliorare il meccanismo della revisione. Il problema è che il 2025 in Italia sarà l’anno degli aumenti per quanto riguarda il costo di tale check obbligatorio. Il tutto legato all’inflazione che sta colpendo il nostro paese.
Revisione auto: quando farlo e quanto aumentano i costi
Intanto va ricordato in linea generale che la revisione è un controllo obbligatortio che ogni veicolo deve attuare come da normativa. I tempi sono chiari da tempo: prima revisione a 4 anni dalla prima immatricolazione, poi la cadenza diventa automaticamente ogni due anni. Come detto vi sono veicoli che hanno scadenze differenti, per esempio le auto ibride ed elettriche, che possono garantire altre tempistiche.

Come annunciato, sono stati introdotti importanti cambiamenti nelle procedure di revisione autoveicoli, che prevedono controlli tramite la porta OBD e lettura di errori memorizzati nella centralina se la spia motore MIL resta accesa.
I cambiamenti di prezzo sono stati già immessi dal 2021, con il costo della revisione periodica nei centri autorizzati è salito dai precedenti 66,88 agli attuali 78,75 euro. Nel corso del 2025 però arriverà un nuiovo aumento di 9,18 euro + Iva nei centri autorizzati, finendo addirittura sopra i 90 euro. Non c’è ancora questa certezza ma il rischio di aumenti è concreto.
Un pagamento da fare e da non saltare, poiché un controllo della Polizia Municipale senza revisione regolare fa scattare una multa da 173 a 694 euro. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta, dunque recidiva.