Presto le auto diesel saranno bloccate anche qui: molti cittadini rischiano di rimanere a piedi, scoppia la polemica
Il diesel è ritenuto un carburante particolarmente inquinante per l’ambiente, per questo le nuove norme in ambito internazionale provano a scoraggiarne quanto più possibile l’utilizzo, nonostante siano ancora tantissimi i cittadini che continuano a prediligere questo tipo di motorizzazione, che può essere molto conveniente dal punto di vista economico.
L’Unione Europea, non è un segreto, vorrebbe fermare la produzione di motori a diesel e benzina entro il 2035, ma nel frattempo sono già scattate norme sempre più severe per quanto riguarda i veicoli più inquinanti. Anche in Italia nelle grandi città sono già in atto attente misure di controllo della qualità dell’aria e restrizioni alla circolazione dei modelli diesel, in particolare quelli più datati. L’obbiettivo, come detto, è quello di tutelare l’ambiente e abbassare i livelli di inquinamento, ma anche di incentivare i cittadini ad acquistare modelli elettrici o ibridi e a sostituire il parco auto ancora molto vecchio dello Stivale. Adesso un’altra grande città sta per rendere le norme ancora più stringenti.
ZTL, stop diesel fino a euro 5
Anche Roma sta per sitringere la morsa sulla auto diesel, la commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio ha infatti dato il primo parere positivo sulle modifiche al piano di risanamento della qualità dell’aria che dovrebbero portare al fermo delle auto diesel sino a Euro 5 nella capitale e nella Valle del Sacco a partire dal prossimo 1 Novembre,

Dopo il sì unanime della Commissione Agricoltura e Ambiente, toccherà adesso a quella Bilancio dare il suo via libera prima del passaggio finale in Consiglio perché venga resa effettiva. I Comuni, però, avranno la possibilità di proporre e mettere in atto soluzioni alternative allo stop del diesel (in particolare quello Euro 5), a patto che garantiscano gli stessi risultati dal punto di vista delle emissioni. E’ già stata bocciata, però, l’ipotesi Move-In, su cui Roma sembrava puntare molto.
Le polemiche, ovviamente, non sono mancate: moltissimi cittadini guidano ancora auto diesel (più di 130.000 veicoli sarebbero colpiti dalla normativa) e da più parti ci si sta scagliando contro questa riforma. Allo stesso modo in cui, nelle ragioni padane, è da poco scoppiata la polemica sul blocco delle auto diesel Euro 5, che ha visto anche il ministro Salvini intervenire per provare a fermare la normativa. Le norme sulle emissioni e sul blocco delle auto diesel, insomma, continua a fare discutere.