Stellantis torna all’attacco e abbatte le critiche ricevute nelle ultime settimane. Che grande passo in avanti per l’azienda.
Stellantis non ha avuto a che fare con delle settimane semplici sotto il punto di vista delle critiche che si è trovata a dover affrontare. La questione più calda è quella legata alla futura produzione di auto in Italia che viene sempre più spostata verso altri paesi. Questi è un punto chiave dei rapporti con il governo italiano ma anche con i dipendenti dei vari stabilimenti italiani. Un doppio filo conduttore che vede impianti come Mirafiori – e chi ci lavora – in grande difficoltà.
Le cose, però, presto potrebbero cambiare in modo netto. E non solo; Stellantis, di recente, pare essersi presa una grande rivincita. Il gruppo automobilistico fra i più rilevanti al mondo sotto il profilo delle vendite risponde in questo modo ai giudizi ricevuti negli ultimi tempi, ma anche a chi si chiedeva se fosse la scelta giusta per il futuro della produzione in Italia: ecco come.
Stellantis, grandi novità in arrivo: ecco la risposta del gruppo
“Fiat è orgogliosa di essere portabandiera dell’Italia nel mondo. L’Italia rappresenta le nostre fondamenta, la nostra forza trainante e il nostro futuro”. Queste le recenti dichiarazioni di Olivier Francois, CEO di Fiat, che suonano come una vera e propria risposta al governo italiano per i fatti degli ultimi tempi e non solo. Ricordiamo, infatti, che oltre alle tante tensioni fra il gruppo e la politica dovute alla produttività dell’azienda, di recente c’è stato anche un ‘incidente’ in quel di Livorno. In poche parole, svariate Fiat Topolino sono state fermate al porto di Livorno per una ragione assurda.
Ben 124 per la precisione sono le vetture bloccate: a fermarle ci hanno pensato la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Il motivo è legato alla presenza della bandiera italiana sulle fiancate. Un dettaglio che secondo la legge finanziaria 2004 si potrebbe considerare “ingannevole” per i clienti visto che le auto sono prodotte in Marocco in realtà. Soltanto adesso è arrivata quella che suona come una risposta da Stellantis. Ufficializzata, infatti, la produzione della nuova versione della Fiat 500 ibrida e svelata l’edizione speciale della 500e, abbiamo scoperto un dettaglio. Il mezzo ibrido avrà una bandiera italiana sul fianco proprio sulla scritta ibrida, il che sembra una risposta bella e buona alle tensioni degli ultimi tempi.
Quest’ultima vettura nascerà in effetti in Italia nello stabilimento di Mirafiori, mentre il motore verrà costruito a Termoli e il sistema di scarico a Caivano. La bella notizia, risposte accese o meno, è però che finalmente gli operai potranno tornare a fare il proprio lavoro in tutta serenità su nuovi modelli. Tornare a una normalità del genere, per padri e madri di famiglia che devono pensare ai pagamenti da effettuare nel quotidiano è davvero importantissimo dopo le tensioni degli ultimi mesi. Grazie alla 500 ibrida e alla 500e, questo sembra davvero possibile.