Stellantis, accordo per la cessione agli americani: duro colpo per l’industria italiana

Duro colpo per il mercato italiano, con Stellantis che ha chiuso la trattativa con gli americani lasciando tutti di stucco.

Non stanno mancando le novità in casa Stellantis in questi anni e lo si evince soprattutto da come ci si sta avviando verso un futuro pieno di sorprese. Sono molti che stanno parlando di un possibile “disinteresse” da parte di John Elkann verso il mondo delle auto, con le startup che sono acquistate da Exor in questi ultimi anni che fanno capire come vi sia intenzione di andare in un’altra direzione.

Elkann infatti sta cercando di ampliare i propri ruoli, con questo che permette infatti di ridurre gli impatti negativi del mercato. Si sa che il mondo delle auto vive degli alti importanti, ma allo stesso tempo anche dei bassi decisamente preoccupanti, con questi che infatti non sono di certo gli anni migliori per le vetture.

Il passaggio a una produzione sempre più elettrica, ma che non sta riscuotendo successo, dimostra come le perdite siano ingenti e si fa essenziale cercare di trovare delle soluzioni. Alle volte queste sono anche molto dolorose, perché quando il bilancio chiama si deve rispondere il prima possibile, anche se questo significa portare a termine delle cessioni non volute.

Comau agli USA: la cessione di Stellantis

Alla fine è arrivata la tanto attesa cessione di Comau, una delle più importanti aziende al mondo per quanto riguarda la produzione di robotica avanzata a One Equity Partners, ovvero OEP. Il colosso americano è dunque ben contento di aver rilevato il 50,1% delle quote, con Stellantis che rimane comunque nella società, anche se ora è socio di minoranza con il 49,9%.

Comau
Comau (Comau Press Media – derapate.allaguida.it)

Questa differenza, che per qualcuno può sembrare minima, in realtà all’interno di un’azienda vuol dire tutto, visto come le decisioni finali ora saranno prese proprio da OEP. Già da settimane era chiaro come questa operazione fosse destinata a concludersi positivamente, ma serviva avere il benestare finale da parte di UE e Governo italiano.

Elkann si è detto soddisfatto dell’operazione, tanto è vero che ha voluto anche ringraziare i vari dipendenti di Comau per il duro lavoro svolto in questi anni per rendere quanto più apprezzata nel mondo l’azienda. Secondo il numero uno di Stellantis, non ci sono dubbi sul fatto che la nuova dirigenza sarà in grado di portare avanti il nome di Comau nel mondo, con una corretta strategia. Soddisfatto anche il CEO di Comau Pietro Gorlier, con questi che ha sottolineato come questo sia un nuovo percorso di crescita.

Gestione cookie