Stellantis, altro che elettrico: la scelta sul motore fa impazzire gli appassionati

Ma quale motore elettrico, il Gruppo Stellantis ha un’altra idea di mobilità ecologica: questa novità cambierà sicuramente tutto. 

Negli ultimi giorni, il Gruppo Stellantis ha affrontato qualche stravolgimento. A pochi giorni dalla fine dell’anno l’azienda si trova di fatto senza il suo storico leader con l’addio di Carlos Tavares che, secondo alcune fonti, non è stato esattamente rose e fiori dato che si era venuto a creare un rapporto piuttosto conflittuale con altre figure di spicco dell’azienda. Ora, è imperativo ripartire e farlo nel migliore dei modi.

Negli ultimi anni l’azienda aveva dato grande spazio alla transizione ecologica. Una scelta quasi obbligata se consideriamo che a partire dal 2035, tutte le case produttrici che vorranno operare in Europa o almeno nei paesi dell’Unione Europea saranno obbligate a produrre vetture che non danno vita ad emissioni nocive. L’addio di Tavares però potrebbe forse portare a qualche passo indietro da parte della dirigenza in questo senso.

Si sta già parlando infatti nell’ambiente di cambiare le cose, dando il bentornato ad un tipo di motore che non è esattamente “amico” della transizione ecologica. Un propulsore storico che sembrava destinato al bando, visto che le auto principali che lo hanno montato nel tempo stanno per diventare completamente elettriche. Vediamo la svolta che potrebbe fare felici molti appassionati di motori.

Il ritorno di un motore storico

Gli appassionati di Muscle Car americane conoscono sicuramente molto bene il propulsore Hemi V8 montato da tante vetture sportive come la Charger e la Challenger, entrambe arrivate al pensionamento e presto disponibili solo in una versione elettrica che dovrebbe arrivare a breve di cui Dodge – parte di Stellantis – ha già presentato un prototipo. Il propulsore si chiama così dal termine Hemisphere o anche emisfera dal fatto che la forma della testa del cilindro è molto riconoscibile.

Il principale fautore dell’addio a questo tipo di motore, potente rumoroso e poco ecologico, sembra essere stato proprio Carlos Tavares. Ora che il manager non è più alla testa del Gruppo Stellantis viene però da chiedersi se il motore non potrebbe tornare ad essere prodotto e montato anche su altre auto, oltre che sulla Durango Hellcat, il Ram 1500 e la Jeep Grand Wagoneer.

Alcune voci contrarie all’interno della dirigenza del brand potrebbero ora tornare a farsi sentire per chiedere a gran voce che il motore possa restare in commercio anche su altre auto del colosso, almeno per qualche anno prima del definitivo addio. Nel 2025 avremo sicuramente l’elezione di un nuovo CEO che dovrà decidere cosa fare anche in merito a questa difficile decisione. Tra un paio di settimane sapremo cosa deciderà e, soprattutto, chi sarà questa figura.