Brutta notizia per il gruppo Stellantis che si trova alle prese con un guaio non di poco che coinvolge uno dei suoi modelli
Non è il momento migliore per il gruppo Stellantis che è costretto ad affrontare un’altra grana, che si collega direttamente con l’Italia. Poco più di un mese fa, il gruppo automobilistico è stata al centro di vicenda quasi grottesca che ha visto come protagonista la nuova Alfa Romeo elettrica, vale a dire il B-SUV ora ribattezzato Junior ma che in principio era stato svelato come Milano.
Il motivo? Il Ministro Adolfo Urso ha affermato quanto non fosse giusto chiamare Milano un’auto prodotta in Polonia, per la precisione, nello stabilimento di Tychy, ed ha spinto affinché questo nome venisse cambiato.
Non è un mistero che tra il Governo italiano e Stellantis ci siano parecchi dissidi e quanto accaduto nel corso della passata settimana non farà altro che aumentare la tensione. Una gruppo di auto di uno dei brand di spicco di Stellantis sono state infatti sequestrate per un motivo incredibile.
Il marchio che vende più di tutti all’interno del gruppo è la FIAT. Questa volta però la Casa di Torino è stata protagonista di una brutta vicenda. Infatti, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle dogane del porto di Livorno hanno sequestrato ben 134 minicar Topolino, la vettura full electric che era stata svelata lo scorso 4 di luglio.
Il motivo del provvedimento non è legato a problemi di sicurezza o fatti specifici che riguardano l’auto ma alla sua provenienza e ad un adesivo che si trova sulla vettura.
Le Topolino sono state sequestrate per via della banda tricolore che la vettura presenta. Tuttavia, essendo prodotte in Marocco, non dovrebbe mostrare loghi o bandiere che richiamano l’Italia. Si tratta di una mossa molto dura ma che si basa, stando a quanto emerso, sull’articolo 4 comma 49 della Legge 350/2003. Tale legge è nata per difendere i prodotti italiani da cloni o imitazioni che provengono dall’estero.
Ora ci sarà da capire come gestire la situazione. Il sequestro è avvenuto mercoledì scorso, e dalle ultime informazioni, le Topolino sono rimaste ancora nel luogo dove sono state bloccate. Stellantis ha comunque espresso la volontà di risolvere quanto prima una vicenda che, di certo, non giova all’immagine del marchio. Al momento, non sono arrivate aggiornamenti ufficiali sia da parte di Stellantis che da coloro che hanno effettuato il sequestro.
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