Stellantis, dietrofront del gruppo: l’Italia torna al centro del progetto, lavoratori in festa

Importante decisione quella in arrivo per Stellantis. Ne gioveranno i dipendenti italiani della holding automobilistica

La holding Stellantis, multinazionale automobilistica tra la più importanti al mondo, annovera al suo interno 15 marchi tra i più conosciuti a livello internazionale. Tra questi c’è anche la FIAT, insieme ad altri brand nostrani come Lancia, Alfa Romeo e Maserati.

Recentemente le strategie produttive di Stellantis, per quanto riguarda la Fiat, sono state messe in discussione dal Governo. Spesso, infatti, la holding è ricorsa alla  delocalizzazione con diversi modelli di auto, apparentemente made in Italy,  prodotte in fabbriche al di fuori del territorio nazionale, con inevitabili ricadute occupazionali.

Basti pensare alla Fiat 500L alla Fiat Grande Panda, entrambe destinate ad essere prodotte in uno stabilimento in Serbia oppure all’Alfa Romeo Junior assemblata in Polonia, nonostante rappresentino degli esempi, come modelli automobilistici, della manifattura italiana. Tuttavia, nelle ultime ore è giunta un’indiscrezione che, se concretizzata, potrebbe  rimettere il nostro paese al centro delle strategie produttive di Stellantis.

La decisione di Stellantis per salvaguardare la fabbrica di Mirafiori

Non è certo il momento storico migliore per lo stabilimento di Mirafiori, alle porte di Torino, una delle fabbriche storiche di Fiat. Oltre alla cassa integrazione dovuta all’interruzione della produzione della 500e, la fabbrica ha risentito e non poco anche della scelta di Stellantis di produrre a Tychy, in Polonia, la city-car T03 del partner cinese Leapmotor.

Decisione Stellantis Mirafiori
Stellantis, importanti novità in vista per Mirafiori (Foto Ansa) – derapate.allaguida.it

In futuro però i piani potrebbe essere diversi. Il secondo modello di Leapmotor, ovvero il Suv C10, dovrebbe essere destinato a Mirafiori. Sarà dunque lo stabilimento piemontese a prendersi carico della produzione in massa di questa nuova vettura che scaturisce dalla partnership tra Stellantis ed il brand cinese il quale divenuto, di fatto, il 15esimo della holding.

Si tratta di un Suv full electric, con dimensioni da segmento D, un’autonomia di 420 chilometri e dotazioni da veicolo premium. Mirafiori ed i suoi operai tireranno un sospiro di sollievo, tornando ad essere una parte centrale del sistema produttivo Stellantis. Non solo la Leapmotor, ma anche la nuova Fiat 500 ibrida dovrebbe essere prodotta nel medesimo stabilimento

Decisivi, per la scelta di Stellantis, anche le proteste degli operai decisamente preoccupati di fronte al calo evidente di produzione a Mirafiori e al rischio che tutte le commesse affidate a questa fabbrica italiana fossero trasferite a Tychy. In attesa di ufficialità, un piccolo sospiro di sollievo per tanti dipendenti tuttora in cassa integrazione.

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