Stellantis conferma la sua strada verso la ripresa, con un nuovo grande successo. Una vittoria che vale doppio, nel mercato più importante del futuro.
Gli ultimi mesi ci hanno visti spettatori di un momrmto difficilissimo per il gruppo anglofrancese. Stellantis ha rinunciato all’uomo che l’aveva guidata nella transizione elettrica, e ancora non si capisce bene chi sarà l’uomo chiamato a prendere il posto del discusso Carlos Tavares.
Il gruppo è ormai da mesi sotto la guida personale di John Elkann, una cura shock che però ha già dato i suoi frutti. I segni di ripresa e di riscossa sono tanti e l’ottimismo cresce confortato anche da notizie come questa: una vittoria senza discussioni nella classifica delle auto elettriche più vendute. È il mercato del futuro, e Stellantis lo sta dominando.
Una semplice ricetta per un grande successo
La notizia è freschissima, ed è importante: la Citroen e-C3 ha fatto il botto. A febbraio, questa piccola elettrica ha superato tutti in Italia. 664 auto vendute in un mese. Stellantis può brindare: ha azzeccato la mossa giusta.
L’elettrico fa ancora paura a tanti: costa troppo e non va lontano. Citroen ha ascoltato e ha risposto con i fatti alle richieste del mercato. Il risultato è la e-C3: un’auto per tutti, non solo per ecologisti militanti e con il portafoglio gonfio.
Da inizio anno è seconda solo alla Dacia Spring, e dopo la vittoria di febbraio, il resto dell’anno si annuncia come un testa appassionante con la campionessa del risprmio, che si credeva indiscussa. .
Il segreto di e-C3 è un prezzo che non spaventa, uno stile moderno e accattivante e soprattutto prestazioni che convincono tutti, e hanno messo in ombra la reginetta franco-romena.
Sotto il cofano della e-C3 c’è un bel motore elettrico da 113 cavalli. La batteria è quella da 44 kWh, più che sufficienti per 440 km in città. È quello che serve a chi l’auto la usa tutti i giorni per lavorare. Non sono i fati di un costoso giocattolo, e proprio per questo la piccola Citroen ha convinto tutti.
Quando è ora di ricaricare, niente stress: in mezz’ora si passa da vuoto a quasi pieno. Il tempo di un caffè (con cornetto) e si riparte già. Citroen ha capito che la praticità vince su tutto.
Il vero asso nella manica è il prezzo. Con la promozione “Elettrico Facile”, basta un anticipo e poi per due anni non si paga nulla. Dopo, decidi tu: la tieni o la ridai indietro.
Questo approccio ha fatto centro. Citroen ora ha il 9,6% del mercato elettrico italiano. Un balzo che fa invidia a tanti concorrenti. E non è solo l’elettrico a tirare: la C3 è terza nelle vendite totali in Italia. Bentornata, Stellantis. È un successo che fa bene e che promette ancora di più per il futuro
