Dopo il successo della Topolino, c’è un nuovo passo nel mondo dei quadricicli per Stellantis: stavolta è della patria di Ikea e si monta allo stesso modo
I quadricicli leggeri stanno ormai spopolando e nelle nostre città se ne vedono sempre di più. Stellantis, colosso automobilistico mondiale, ha già messo mano al settore, con la Fiat Topolino, uscita ormai diversi mesi fa. Non è l’unica, seppur è la più riuscita: ci sono anche la Citroën Ami e l’Opel Rocks-e, ma sono in arrivo altre novità. Recentemente, infatti, ha annunciato una nuova collaborazione con un’azienda svedese, che proporrà proprio un nuovo quadriciclo, destinato a conquistare tutti.
L’azienda in questione si chiama Luvly, che è l’acronimo di “Light Urban Vehicle”, e ha già sviluppato un quadriciclo elettrico davvero unico nel proprio genere. Si chiama Luvly O e ha delle caratteristiche davvero particolari. Si distingue per le dimensioni davvero esigue: solo 2,7 metri di lunghezza, 1,53 metri di larghezza e 1,44 metri di altezza, con un peso di meno di 400 kg. Nonostante ciò, ha un bagagliaio da 267 litri. Raggiunge una velocità massima di 90 km/h e un’autonomia di circa 100 km. Ha due batterie estraibili da 6,4 kWh, pesanti circa 15 kg l’una.
Ma queste sono caratteristiche che potrebbero essere di qualsiasi quadriciclo leggero. Ciò che contraddistingue davvero Luvly è il suo approccio alla produzione e alla logistica. I veicoli, infatti, sono progettati per essere spediti a pezzi e non già montati. Così si ottimizzano i costi di trasporto (potendone spedire di più, visto che occupano meno spazio) e si riduce l’impatto ambientale. Si può arrivare a spedire fino a 20 veicoli non assemblati tutti insieme. Fossero già montati, sarebbero solo 4. Una volta arrivati, vengono assemblati da officine specializzate.
Stellantis e Luvly, futuro insieme
Dalla collaborazione tra Stellantis e Luvly ci si aspetta dunque un nuovo quadriciclo di ultima generazione, che vada ad aggiungersi a quelli già presenti, ma con nuove caratteristiche e qualità innovative. Soprattutto, abbassando i costi di produzione, potrebbero aumentare i guadagni. Anche perché dovrebbe essere proposta intorno ai 10mila euro. Un prezzo competitivo e in linea con le altre.

Di certo la richiesta per queste macchinine elettriche sta aumentando sempre di più e quindi pin piano ne vedremo sempre di più sul mercato. L’obiettivo è essere più sostenibili, ma anche risparmiare. Permette infatti di consumare molto meno e per chi si deve spostare in città è una soluzione ideale, anche a un costo di partenza contenuto. Con questa collaborazione e i nuovi modelli in arrivo, questa transizione potrebbe accelerare.
Insomma, è una svolta significativa nel panorama della mobilità urbana. Tra la nuova tecnologia costruttiva di Luvly e le qualità di Stellantis si potrebbe avere un risultato eccezionale. C’è ora solo da aspettare, con grande curiosità, quale sarà il risultato finale.