Stellantis, il nuovo modello ha il potenziale da Bentley ma prezzo competitivo: vuole sbaragliare le rivali

Stellantis punta su un nuovo grande modello che potrà anche mettere in crisi la Bentley, visto anche il suo prezzo.

Il mercato delle auto di lusso è indubbiamente uno di quelli che merita di essere seguito con maggiore attenzione, dato che molto spesso rimane a galla anche nei momenti di crisi. Molto spesso si dice che si va nella direzione dove “i poveri sono sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi”, con le case automobilistiche che dunque devono dare un occhio a questo aspetto.

Il Gruppo Stellantis è indubbiamente molto più noto per quanto riguarda la progettazione di utilitarie che siano accessibili a tutti, ma ora è il momento di dare il giusto risalto anche alle vetture di lusso. Per il momento non vi è un marchio nel Gruppo che avrebbe modo di mettersi in competizione con Volkswagen che presenta Bentley.

Il colosso inglese infatti è uno dei marchi più apprezzati e blasonati al mondo, ma ora Stellantis sta trovando una soluzione per sfidarlo. La DS è un marchio che da anni sta cercando di trovare una reale collocazione sul mercato, con la soluzione che sembra essere stata trovata, il che porterà a una rivoluzione pazzesca nel settore.

DS7: arriva la rivale di Bentley

Alla fine è il marchio DS che punta a diventare il possibile rivale della Bentley nel mondo dei motori. Lo ha spiegato la casa francese in varie occasioni, con la nascita della DS7 che deriva proprio da uno sviluppo tale da avvicinarsi molto allo stile di Bentley e di Rolls Royce, con questa vettura che è una delle più attese, anche se il suo lancio avverrà solo nel 2026.

DS7
DS7 (DS Press Media – derapate.allaguida.it)

Per ora si hanno solo alcune notizie attorno a questo modello, partendo per esempio dal fatto che si presenta con una piattaforma STLA Medium. Si tratterà di un colosso della strada, con una lunghezza da 460 cm, ma soprattutto saranno gli interni a essere molto dettagliati e alla quale sarà data una particolare attenzione.

Il progetto inoltre non si dovrebbe limitare solo all’elettrico, con la DS che dovrebbe spaziare anche nel settore del termico, o almeno dell’ibrido. Tra le varie opzioni vi saranno anche quelle plug-in, visto che molto probabilmente sarà possibile ammirare i modelli che montano un 3 cilindri da 1200 di cilindrata e un 4 cilindri da 1600 di cilindrata, con erogazione che varia tra i 136 e i 200 cavalli. Ora dunque non c’è altro da fare se non attendere il lancio sul mercato di questo gioiello.

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