Stellantis non sta vivendo il proprio miglior periodo e ora c’è una novità che rischia di mettere in crisi i lavoratori.
Il mondo dell’automobilismo sta subendo una serie di colossali cambiamenti in questi anni, soprattutto per quanto riguarda le scelte legate a motore e carburante. L’elettrico è diventato ormai necessario, con le imposizioni dell’Unione Europea che si fanno sempre più pressanti nei confronti delle case automobilistiche, con Stellantis che è uno dei Gruppi che sta lavorando maggiormente da questo punto di vista.
Tra le elettriche più richieste in tutta Europa vi è la 500e, con la FIAT che ha saputo alzare ancora di più il livello di quello che è un modello iconico e storico. La 500e si presenta con una lunghezza da 363 cm, una larghezza da 168 cm e un’altezza da 153 cm, il che le permette di essere omologata per quattro persone, con un ottimo sviluppo tecnologico.
Niente male infatti la scelta di usare uno schermo da 10,3 pollici, con questi che garantisce l’utilizzo dei vari sistemi multimediali presenti nell’auto. Il motore è 100% elettrico, con questi che dà modo di erogare un massimo di 95 cavalli, con il picco di velocità che è di 135 km/h, con il prezzo di partenza che è di 28.950 Euro e ora ci sono una serie di difficoltà da dover superare.
Mirafiori blocca la 500e: altro duro stop
Ancora una volta fa parlare di sé in modo decisamente negativo lo stabilimento torinese di Mirafiori, con questi che sta attraversando uno dei periodi più complicati della propria storia. Ancora una volta giungono pessime notizie per i lavoratori, perché dopo la lunga cassa integrazione avvenuta nel primo semestre dell’anno, ora si dovrà bloccare la produzione della FIAT 500e per un mese.
Dal 13 settembre fino all’11 ottobre a Mirafiori non si produrrà dunque quest’auto, con la notizia che giunge direttamente dalla comunicazione ufficiale di Stellantis Italia. Dalla lettera si evince come questa sia una scelta obbligata da parte del Gruppo, considerando come al momento non ci siano abbastanza ordini nel settore elettrico per giustificare una produzione così massiccia.
Carlos Tavares, il CEO di Stellantis, ha comunque affermato, come riporta “La Gazzetta dello Sport”, che Mirafiori non chiuderà. Indubbiamente il 2024 è stato un anno nero per lo stabilimento, che da gennaio ad agosto 2024 ha prodotto la miseria di 18.500 auto, contro le 52 mila dello stesso periodo nel 2023. L’elettrico sta mettendo in ginocchio gran parte delle aziende automobilistiche, e dopo le difficoltà del Gruppo Volkswagen, è evidente come le cose non migliorino per Stellantis.
