Stellantis, con l’addio di Carlos Tavares cambia tutto: John Elkann traccia una nuova strada, ecco cosa sta succedendo
E’ stato un 2024 particolarmente complicato per Stellantis e per John Elkann. Il gruppo ha sofferto il momento difficile dell’automotive europeo, mostrando numeri di vendita per lo più al di sotto delle aspettative e costi da coprire importanti per l’azienda. Come se non bastasse, la holding è stata travolta dalle polemiche: in Italia ha tenuto a lungo banco la diatriba con il governo italiano, che ha accusato Stellantis di avere spostato molte delle sue attività all’estero. Per parte sua, il gruppo ha respinto le accuse lamentando gli alti costi di produzione nel nostro paese e chiedendo maggiore sostegno da parte dei governi per potere reggere l’aggressiva concorrenza dei modelli asiatici.
Sul finire dell’anno, il gruppo è stato scosso da un vero terremoto: Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha concluso in anticipo il suo incarico. Nei prossimi mesi, Stellantis dovrà trovare un successore adeguato, nel frattempo però c’è da invertire la tendenza negativa degli ultimi mesi e da cambiare le cose in attesa che arrivi il nuovo ad. Il presidente John Elkann ha già tracciato la strada.
Stellantis cambia strada
Il primo passo per il presidente di Stellantis è stato rassicurare investitori e lavoratori sulla solidità di Stellantis e sull’intenzione di portare avanti il progetto di crescita globale del gruppo. L’erede della famiglia Agnelli ha anche rassicurato sulla presenza della holding in Italia. FIAT, Alfa Romeo e Lancia sono centrali nelle idee del gruppo e hanno piani ben definiti per il futuro (per Maserati invece la situazione è ancora da definire, e il gruppo sta studiando una strategia ad hoc per il rilancio del brand). L’Italia continuerà dunque ad avere un ruolo centrale.
Lo stesso è stato fatto in Francia, con Citroen e Peugeot, e in Germania con Opel. Elkann dunque si affida ai suoi marchi di punta e sembra tornare a volere puntare sulla forte identità dei brand. Il passo per Stellantis sarà creare la giusta sintesi tra le immense risorse, il progresso e l’unione di intenti si Stellantis e la tradizione e l’identità dei singoli marchi che deve essere rispettata e trasformarsi nel valore in più. Elkann, insomma, sta “riunendo le fila” e riallacciando i ponti andati un po’ persi nell’ultimo periodo per poi lasciare spazio al nuovo corso e al nuovo amministratore delegato. Per Stellantis, insomma, inizia una nuova era.