Stellantis, nuove indiscrezioni sul futuro del gruppo dopo l’addio di Tavares: potrebbe spingere l’azienda verso l’Italia.
L’addio di Carlos Tavares ha aperto innumerevoli scenari sul futuro di Stellantis. L’amministratore delegato si è dimesso lasciando il suo incatico prima della scadenza prevista dal contratto, che era fissata per il 2026. Stellantis poco tempo fa aveva comunicato di avere già iniziato le procedure di ricerca del sostituto (come avviene da prassi quando ci si avvicina alla scadenza), ma l’addio di Tavares e la posizione vacante hanno inevitabilmente portato ad accelerare queste operazioni, anche se servirà del tempo prima di conoscere il nome del successore del manager portoghese.
In queste ore le indiscrezioni sul futuro del gruppo e sulle prossime mosse della holding si sono sprecate. In testa ai rumors, ovviamente, c’è il “toto nome” sul nuovo amministratore delegato, una lunga lista di possibili candidati più o meno credibili che in queste ore sarebbero in lizza per la posizione. Tra le tante indiscrezioni e i tanti possibili candidati, una ipotesi si rivela essere particolarmente suggestiva e, se si verificasse, potrebbe riavvicinare il gruppo al nostro paese dopo le tensioni avute con il governo italiano dell’ultimo periodo.
Stellantis, il post Tavares sarà italiano?
Tra i tanti nomi che in queste ore sono rimbalzati sulle pagine dei giornali c’è anche quello di Luca Maestri, brillante dirigente con molta esperienza in grandi realtà. Sino a poco tempo fa, ricopriva il ruolo di direttore finanziario di Apple, oltre che vicepresidente. Ha anche ovviamente esperienza nel settore dei motori, con un passato nella General Motors. Un “curriculum” che dà certamente la dimensione del profilo. Secondo le indiscrezioni, Elkann avrebbe già sondato la sua disponibilità e Maestri potrebbe assumere l’incarico a partire dal prossimo anno.
Ad onor del vero, ad oggi Stellantis ha smentito qualsiasi nome trapelato sui giornali in questi giorni (da Luca De Meo a Maxime Picat, per citarne alcuni oltre a Maestri). Tutto tace sul successore di Tavares, e dal gruppo non arriva nessuna conferma ufficiale, se non quella che le operazioni di ricerca sono già in corso. Intanto, il presidente John Elkann è sceso in campo per rassicurare tutti i lavoratori degli stabilimenti del gruppo su quella che è la stabilità di Stellantis e sul futuro della holding. L’erede della famiglia Agnelli ha fatto sapere di voler personalmente visitare più stabilimenti possibili per portare in prima persona il messaggio.
