Maserati vive un momento molto difficile e ora Stellantis sta per prendere delle nette decisioni.
Non è di certo un periodo semplice e favorevole per Maserati, con il colosso emiliano che deve fare i conti con una serie di problematiche di vario genere. Per prima cosa siamo di fronte a un marchio che non sta ottenendo il solito grande successo nelle vendite, il che indubbiamente è molto limitante rispetto al passato.
Nel 2024 la quota di mercato della Maserati nel Gruppo Stellantis non ha toccato nemmeno l’1%, il che significa che si tratta di un crollo pesante. La Maserati punta a rialzarsi il prima possibile e sono molti coloro che auspicano un possibile ritorno dello storico piano di Sergio Marchionne, ovvero quello di puntare sul progetto del Polo del Lusso.
Far sì che Maserati entro sotto le grinfie della Ferrari, in modo tale che le due mitiche aziende italiane abbiano modo di scambiarsi da vicino vari consigli per potersi perfezionare. Stellantis dunque attende cambiamenti, con Maserati che ora è parte integrante di una rivoluzione evidente e con un piano industriale che può cambiare tutto.
Maserati verso il nuovo piano: “Abbiamo le idee chiare”
Manca ormai sempre di meno per la presentazione ufficiale del nuovo piano industriale di Maserati per il prossimo anno, con l’obiettivo che è quello di poter ridare slancio alla casa italiana. Ne ha parlato in occasione del Motor Valley Fest a Modena Sano Ficili, ovvero il CEO della casa emiliana.

“Abbiamo le idee chiare e speriamo di essere pronti il prima possibile”. Queste le sue parole che fanno capire come il progetto della Maserati sia ambizioso per il futuro e abbia tutte le carte in regola per poter rilanciare il colosso italiano. La Maserati è uno dei simboli del Belpaese e non può di certo essere accantonato così facilmente.
Un colosso noto e conosciuto in tutto il mondo e che sta solo vivendo un periodo dove necessita di riassestamento, con la Maserati che per il prossimo futuro deve cercare di consolidarsi. Stellantis ha già più volte annunciato che non ha intenzione di cedere il marchio, ma allo stesso tempo è chiaro come sarà necessario fare in modo che questo debba consolidarsi sempre di più, perché nel momento in cui non ci sono i risultati, diventa molto difficile per le aziende continuare nella stessa direzione.