Stellantis sta lavorando sodo per rilanciarsi sul mercato: il gruppo ha già individuato la tecnologia giusta per tornare grande protagonista.
Stellantis ha assolutamente bisogno di rilanciarsi in un mercato particolarmente sofferente come quello delle auto. I dati relativi alle vendite nel 2024 hanno messo in evidenza tutta la crisi che sta vivendo il settore. Le aziende stanno studiando le possibili soluzioni per cercare di invertire la rotta già nel 2025: tra queste c’è ovviamente anche il Gruppo Stellantis, che spera di poter ottenere risultati concreti già nei primi mesi di questo nuovo anno.
All’inizio di febbraio sarà la volta della Grande Panda, che sbarcherà negli show room con il ruolo da protagonista. Questa nuova vettura avrà una versione interamente elettrica, con tanto di spina incorporata per favorire la ricarica alle colonnine, e una ibrida. Una soluzione, quella della multi-energia, su cui Fiat ha ragionato parecchio dopo aver visto che le vendite della 600 sono cresciute parecchio proprio dopo il lancio del modello ibrido.
Per questo, dopo essere partiti con la variante elettrica in mercati come Francia e Germania, Fiat ha aperto anche le prenotazioni per il modello ibrido che a partire dal 28 gennaio saranno estese a tutta Europa: lo conferma il responsabile per l’Europa di Fiat e Abarth, Gaetano Thorel.
Lo stesso Thorel fa presente quella che è ormai una strategia ben definita da parte di Stellantis, ovvero il lancio di un modello ibrido che deve sempre accompagnarsi alla versione elettrica. Nel 2025, quindi, uno degli obiettivi della multinazionale sarà proprio quello di aumentare la vendita dei modelli ibridi, come ha sottolineato l’attuale CEO Jean-Philippe Imparato.
In tal senso la speranza è che la Grande Panda possa fare davvero da traino. Le scelte sul piano estetico sembrano convincenti e l’auto dovrebbe ottenere un certo riscontro anche in tutti gli altri aspetti. Non a caso Thorel non esclude che si arrivi anche alla realizzazione di una Panda 4X4: “Sono in tanti a volerla“, ha detto al quotidiano La Repubblica il responsabile per l’Europa di Fiat e Abarth, aggiungendo che però si dovrà fare un ragionamento approfondito sui costi.
Thorel dimostra di avere già lo sguardo rivolto al futuro, immaginando tra un anno al Salone di Bruxelles la nuova 500 ibrida come modello di spicco. “Auto che da novembre torna a casa, a Mirafiori, a Torino“, ha concluso Thorel.
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