Stellantis taglia il prezzo anche sulle nuove Fiat: mossa a sorpresa, ora i costi crollano

Le auto elettriche stanno per diventare più economiche grazie a una mossa inaspettata di Stellantis

Tutte le auto costano troppo ma quelle elettriche elettriche ancora di più. Lo sappiamo tutti, e soprattutto lo dicono i numeri delle vendite. Pochi possono permettersi di spendere 35-40mila euro per una citycar a batterie. Eppure finalmente qualcosa si muove.

Stellantis ha trovato il modo per tagliare i prezzi delle sue elettriche. Non si tratta di sconti o promozioni temporanee ma di un cambio radicale nella produzione. Il gruppo italo-francese ha deciso di puntare sulle batterie cinesi per abbassare i costi. Il risultato? La nuova Citroën e-C3 costa 19.900 euro, meno della metà di tante altre elettriche in commercio.

La soluzione arriva dall’Oriente

Le batterie sono il cuore delle auto elettriche. Rappresentano circa un terzo del costo totale del veicolo. Stellantis lo sa bene e ha deciso di rivolgersi al colosso cinese che già fornisce Tesla. Le loro batterie LFP hanno due pregi: costano poco e durano tanto. Certo, hanno un’autonomia più limitata rispetto ad altre tecnologie. Per chi usa l’auto in città non fa differenza.

Stellantis prezzi
Fiat Grande Panda elettrica (stellantis) derapateallaguida.it

Il piano è già in fase avanzata. Le batterie BYD finiranno sotto il pianale della nuova Fiat Grande Panda elettrica, della e-C3 Aircross e della Opel Frontera. Si parla di pacchi batteria più piccoli, tra i 30 e i 35 kWh. L’autonomia sarà sufficiente per gli spostamenti quotidiani: circa 200-250 chilometri con una carica.

La scelta di BYD non è casuale. L’azienda cinese produce batterie da decenni. Ha perfezionato la tecnologia LFP rendendola affidabile e conveniente. Tesla usa le loro batterie sui modelli base venduti in Europa. Questo dice molto sulla qualità del prodotto.

I tempi sono perfetti per questa mossa. La concorrenza europea dorme. Volkswagen parla della sua ID.1 economica per il 2027. Renault promette una nuova Twingo elettrica nel 2026. Nel frattempo, Stellantis porta già in concessionaria auto elettriche a prezzi accessibili.

Il gruppo non abbandona nessuno dei suoi progetti europei. La joint venture ACC, creata con TotalEnergies e Mercedes, continua a sviluppare batterie. La strategia è interessante: batterie cinesi per i modelli economici, produzione europea per le auto premium. A ognuno la sua qualità, e il suo prezzo.

I primi risultati si vedono. La e-C3 elettrica è già ordinabile. Il prezzo è quello promesso: sotto i 20mila euro. Le batterie cinesi potrebbero essere la chiave per rendere l’elettrico alla portata di tutti. Stellantis l’ha capito prima degli altri. Ora tocca al mercato dare il suo verdetto.

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