Stop a scooter e moto, non possono entrare in queste città italiane: sentenza del Governo valida a brevissimo

Brutte notizie per moto e scooter, con la sentenza del Governo che a breve entrerà in vigore.

Da un po’ di anni a questa parte stiamo notando una pesante e costante ostracizzazione da parte di molti Comuni nei confronti dei mezzi privati. Auto e moto faticano sempre di più a spostarsi nelle metropoli, tanto è vero che ora ci si trova di fronte anche a una serie di nuovi impedimenti che fino a pochi anni fa sarebbero sembrati impensabili.

Non sono solo le auto che stanno subendo dei pesanti danni per le scelte di alcuni Comuni, ma allo stesso tempo anche per le moto le cose si fanno difficili. Lo si vede soprattutto nel momento in cui si decide di vivere in grande metropoli, con queste che hanno sicuramente un grosso problema con traffico e inquinamento, ma forse alle volte si mettono i cittadini davvero spalle al muro.

Lo si vede dunque anche con il caso più recente legato al Comune di Milano, davvero mai tenero nei confronti dei mezzi privati. Ora anche le moto e gli scooter avranno grosse difficoltà negli spostamenti all’interno del capoluogo lombardo e si tratta di una mazzata per tanti utenti.

Cambia l’Area B a Milano: cosa accade per moto e scooter

Ancora una volta siamo di fronte all’ennesima rivoluzione della mobilità nella città di Milano e questa volta a essere colpiti in modo deciso sono coloro che usano moto e scooter. Ecco dunque che dall’1 ottobre 2025 scatteranno le ennesime limitazioni, le quali ovviamente saranno ancora una volta più pesanti rispetto al passato.

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Cambia l’Area B a Milano: cosa accade per moto e scooter (Ansa – derapate.allaguida.it)

Sarà vietata infatti la circolazione di moto e scooter in base alla loro omologazione, con la possibilità di circolare per qualche chilometro che sarà regolato dal sistema MovVe-In. Le limitazioni dipendono anche dalla tipologia di motore, infatti le moto a due tempi avranno limitazioni per categorie fino alla Euro1, per quelle a quattro si arriva invece fino alle Euro3.

Una scelta che fa sicuramente discutere, ma che allo stesso tempo sembrava essere inevitabile. Il Comune di Milano ha ormai da tempo preso una chiara direzione per quanto riguarda la gestione della mobilità e dunque pare molto difficile il fatto che possa cambiare strategia proprio ora. Moto e scooter di nuova generazione non avranno problemi, anche se il tutto naturalmente è sempre in divenire e i tempi con i quali si stanno bloccando i mezzi privati si stanno stringendo sempre di più.

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