Stop al nuovo Codice della Strada, la notizia spiazza Salvini: che flop

Il nuovo Codice della Strada continua a far parlare di sé, ma con questo flop la situazione attorno a Matteo Salvini si complica.

Senza dubbio quella di Matteo Salvini è una delle figure che ha fatto maggiormente discutere in questi anni e che negli ultimi mesi si è messo al centro della discussione nazionale soprattutto per il nuovo Codice della Strada. Una decisione che ha diviso l’opinione pubblica, perché se da un lato si sta cercando di migliorare il concetto di sicurezza, dall’altro sono diverse le problematiche.

I primi controlli infatti non hanno portato a grandi risultati, se non a un enorme dispiegamento di Forze dell’Ordine per un totale di soli 14 automobilisti alla guida sotto sostanze stupefacenti. La percentuale rispetto al numero di auto fermate è stato dunque al di sotto dell’1%, testimonianza del fatto che forse si è andati un po’ oltre.

Proprio per questo motivo non stanno mancando anche le associazioni che hanno deciso di intervenire per poter fare in modo che qualcosa possa essere modificato. La lettera dunque è giunta direttamente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con questi che ora dovrà valutare diversi aspetti.

Lettera a Mattarella: 100 mila firme contro il nuovo CdS

Prima di tutto si deve fare chiarezza sul discorso legato all’uso di sostanze stupefacenti, con i test salivari che non faranno altro che portare a una serie di ricorsi che intaseranno inutilmente i Tribunali. Il problema di questi test sta nel fatto che non sono per nulla affidabili, visto come si rischiano positivi per persone che hanno assunto cannabis nei giorni precedenti, dunque senza aver alterazione alla guida, ma anche per coloro che hanno assunto alcuni farmaci.

Sergio Mattarella
Sergio Mattarella (Ansa – derapate.allaguida.it)

Non dimentichiamo inoltre come vi siano anche delle persone che assumono cannabis a scopo terapeutico. Per questo motivo la richiesta al Presidente della Repubblica è quella che introduce delle nuove deroghe nei confronti di chi ha una prescrizione medica, in modo tale da non dover effettuare il test antidroga, dato che risulterebbe sicuramente positivo.

Si chiede inoltre si reintrodurre il principio di guida in stato di alterazione, in quanto si deve differenziare tra coloro che non sono in condizioni di guidare e chi invece assume farmaci ma è pienamente cosciente. Infine si chiede l’introduzione di livelli di rilevabilità che siano certi, un po’ come accade con l’alcol. In totale sono state già raccolte 100 mila firme, dimostrazione di come questo nuovo CdS non piaccia a nessuno.

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