Altro grande cambiamento nella circolazione, con gli automobilisti che ora non sanno davvero più come comportarsi.
La gestione del traffico è profondamente cambiata rispetto al passato, con la maggior parte delle grandi città che sta cercando in tutti i modi di abbattere il prima possibile le emissioni di CO2. Una situazione di certo non semplice, con il cambiamento climatico che sta mettendo in ginocchio tante metropoli e non solo.
Questo però comporta indubbiamente dei grossi sacrifici e non tutti i cittadini al momento sembrano essere intenzionati a farlo. Lo si vede per esempio con le enormi critiche che sta ricevendo il Sindaco di Milano Sala, con questi che è stato definito addirittura un “Re” da parte di Quattroruote, anche se non in modo del tutto lusinghiero.
Non è però solo il capoluogo lombardo che sta provando in tutti i modi a rivoluzionarsi, ma anche la Capitale ha bisogno di cambiamento. Non vi è però solo la “Fascia Verde” a tenere banco, ma si parla in modo ormai sempre più deciso anche della polemica che è legata all’utilizzo delle auto d’epoca, con l’amministrazione che ha preso una decisione netta.
Auto d’epoca: arriva la sentenza
Era stata davvero tragicomica la situazione che si era andata a creare tra l’amministrazione comunale di Roma e il Tribunale, con questi che continuava a sostenere che non vi dovevano essere delle limitazioni alla circolazione delle auto d’epoca. Secondo il Comune invece queste rientravano nella categoria delle vetture inquinanti e dunque dovevano essere fermate, nonostante ci fosse una sentenza che diceva il contrario.
Indubbiamente è vero che le vetture d’epoca non presentano le innovazioni tecnologiche che permettono a queste vetture di essere al passo con i tempi in quanto a rispetto dell’ambiente, ma allo stesso tempo sono pochissime queste auto e dunque non comportano un impatto reale. Dunque alla fine hanno vinto coloro che hanno la fortuna di poter possedere un veicolo storico, indubbiamente una delle più grandi gioie per chi ama le auto.
Alla fine anche la Giunta ha capito che non era il caso continuare con questa diatriba tra le parti, anche perché ci sono sicuramente situazioni molto più gravi e importanti da gestire nella Capitale. Ecco allora che queste vetture non avranno delle limitazioni nelle ZTL, con queste che però devono essere ultratrentennali e avere un certificato che ne testimoni la rilevanza storica. Una bellissima notizia, anche perché il fascino delle auto storiche rende ancora più belle le città.