Stop alla circolazione, controlli serrati: diventa tutto ZTL, pochi giorni per adeguarsi

Ufficiale, non si potrà più circolare. Diventa tutto zona a traffico limitato, i cittadini avranno poco tempo per adeguarsi. 

La sensibilità al tema della tutela dell’ambiente è fortunatamente cresciuta negli ultimi anni. La necessità di abbassare i livelli di inquinamento dell’aria e riuscire a tutelare il nostro ecosistema è diventata una necessità di fronte alla quale non si possono più voltare le spalle. Anche le istituzioni politiche hanno dato alle tematiche green un ruolo sempre più centrale nelle proprie agende. In tal senso, l’industria dei motori e la gestione della mobilità assume un ruolo centrale in questo senso.

La transizione elettrica è ormai avviata, ma non sono questi gli unici provvedimenti: molte istituzioni locali decidono di affidarsi alle ZTL per limitare l’utilizzo di mezzi, soprattutto nelle grandi città. Un modo non solo per abbassare l’inquinamento, ma anche per riuscire a tutelare i luoghi di interesse pubblico (spesso vengono infatti predisposte nei centri delle città) e rendere più vivibile la vita dei residenti nelle zone particolarmente trafficate.

L’utilizzo delle ZTL è particolarmente frequente (e spesso anche dibattuto) nel nostro paese, ma non solo. E’ una tendenza comune al continente europeo, come dimostra anche la scelta di una delle città più popolate e trafficate del continente.

Parigi, via alla ZTL

Da lunedì, il traffico dei veicoli negli arrondissement centrali di Parigi sarà vietato. Per poter entrare nel centro della città (sono i 4 quartieri principali quelli coinvolti, escluso i Lungosenna) bisognerà avere un motivo ben preciso. L’intento è quello di impedire il transito a chi utilizza il centro per raggiungere altre zone della città.

parigi tour eiffel
Parigi, via alla ZTL (AnsaFoto) – derapate.allaguida.it

Potrà invece normalmente circolare, oltre ovviamente a residenti e lavoratori, chi deve visitare amici, o visitare luoghi di interesse, negozi e attività. In poche parole, insomma, chi deve sostare per un motivo ben preciso nei 5 chilometri coinvolti nel divieto. E’ previsto un sistema di autoattestazione online.

Per i primi 6 mesi, verrà data la possibilità ai cittadini di comprendere bene il funzionamento della nuova norma. Solo dopo entrerà in vigore a tutti gli effetti il dispositivo e i vari controlli, che prevedono che all’uscita dalla ZTL venga mostrata la giustificazione per l’ingresso nella zona, come per esempio scontrini, biglietti e così via. Anche la capitale francese, insomma, si prepara ad un gran cambiamento in quella che è la mobilità. Il centro sarà sicuramente meno trafficato, per la gioia di tutti coloro che potranno godere delle meraviglie parigine con maggiore tranquillità.

Gestione cookie