Uno dei percorsi più importanti e battuti dagli automobilisti e trasportatori italiani ha cambiato dopo anni di lavori e di rinnovamento.
Ogni giorno sono decine di migliaia gli automobilisti e gli autotrasportatori che percorrono le autostrade italiane, per motivi di lavoro, di svago o per qualsiasi altra necessità. Fortunatamente lo Stivale è fornito di strade ad ampia percorrenza che possono accorciare i tempi e permettere spostamenti su 4 ruote non così scomodi o svantaggiosi.
Non mancano però i cantieri, i tratti di strada in lavorazione e le continue interruzioni, atte a migliorare il manto stradale o dare una viabilità maggiormente comoda agli automobilisti. L’esempio più concreto è stato rappresentato per anni dalla cosiddetta Salerno-Reggio Calabria, l’autostrada A3 che ha viaggiato per molto tempo ad una sola corsia per via dei cantieri sempre aperti, ma finalmente terminati di recente.
Altra notizia positiva per la viabilità italiana, stavolta in tutta altra zona geografica, sta per arrivare nelle prossime ore. Ovvero la riapertura di uno snodo stradale molto battuto, che dopo alcuni mesi di lavori è finalmente pronto a riaprire e dare respiro al traffico in territorio di confine. Stiamo parlando del tanto rinomato Traforo del Monte Bianco.
Riapre finalmente il Traforo del Monte Bianco: come cambia la viabilità
Finalmente riapre dunque questo traforo molto importante, i cui primi lavori terminarono nel 1967 e che collega Courmayeur a Chamonix, nel dipartimento francese dell’Alta Savoia, congiungendo la regione Alvernia-Rodano-Alpi alla Valle d’Aosta e fungendo da sottopasso del monte più alto d’Europa.
Dopo tre mesi di chiusura per lavori di ammodernamento e modifiche strutturali, il 16 dicembre alle ore 22:00 tale tunnel sarà nuovamente attivo, dando la possibilità a tutte le auto ed i camion in circolazione di riprendere una viabilità normale e non essere costretti ad altri percorsi per passare dal nord Italia al sud della Francia.
In questo periodo autunnale tutti i guidatori hanno dovuto ripiegare sul tunnel del Frejus o sul Gran San Bernardo per poter attraversare tale valico. Ora la strada dalla Valle d’Aosta alla Savoia appare nettamente più diretta, soprattutto dopo l’ok delle istituzioni per la fine lavori.
“I test tecnici hanno dato esiti positivi” – ha dichiarato il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi. Il Traforo del Monte Bianco è un tunnel davvero imponente: è lungo 11,6 km ed è costituito da un’unica galleria a doppio senso di circolazione. L’altitudine è di 1.381 m sul versante italiano, ai piedi del ghiacciaio della Brenva, mentre raggiunge a metà galleria i 1.395 m, per scendere poi ai 1.271 m sul versante francese, ai piedi del ghiacciaio dei Bossons.