Patente digitale, arriva lo stop: subito emersi i primi problemi, ecco cosa dovete fare in caso di necessità
Una vera rivoluzione, annunciata praticamente a furor di popolo. Le prime pagine dei giornali, ampio spazio nei Tg. Di cosa stiamo parlando? Naturalmente della patente digitale. Il documento da caricare sull’App IO in modo da averla sempre a portata di mano sul proprio smartphone.
Praticamente una rivoluzione, una vera e propria innovazione disponibile per tutti gli italiani mercoledì scorso. Dapprima una fase di test riservata ad un numero limitato di cittadini, poi un margine sempre più ampio fino ad estendere il servizio a tutta la cittadinanza. Tutto bellissimo, anche perché l’Italia è stata il primo Paese ad attivare il servizio digitale per quanto riguarda i documenti e presto sarà seguita a ruota da altre nazioni, con la definizione di un portafoglio digitale che può essere riconosciuto dagli Stati UE.
IT Wallet è quindi realtà almeno sulla carta. Eh sì perché ci sono stati molti malfunzionamenti con ritardi tra Motorizzazione e clienti che hanno visto la partenza di questo servizio con il freno a mano tirato.
Patente digitale, tutti i problemi emersi nei primi giorni
Come detto, tantissimi i problemi emersi nel primo giorno del funzionamento di questa app. Vediamo i più comuni.
Dispositivo non supportato
Un problema, questo, indipendente dal proprio smartphone ma dipeso dai sistemi. In questo caso, se dovesse persistere, occorre compiere questa operazione:
- Riavviare lo smartphone
- Aggiornare l’App IO
- Disabilitare l’installazione di App da sconosciute origini
Errore nel caricamento: mancanza di un blocco sicuro
In questo caso vi sarà impossibile caricare sullo smartphone i documenti. Il problema riguarda la sicurezza dello sblocco del cellulare. In questo caso, potrebbe essere utile questo passaggio:
- Impostare pin o impronta come metodo alternativo alla sola sequenza
- Fare la richiesta di documenti da andare a buon fine
- Ripristinare blocco con sequenza
Sicurezza su Android: Root, bootloader, origine App
Se per iPhone non si pone questo problema, potrebbe invece capitare ad Android. In questo caso occorre fare questi passaggi:
- controllare se il cellulare ha modifiche come Root
- verificare se presente sblocco bootloader
- verificare se sono attivi flag con “sblocchi OEM o simili”
- controllare se il cellulare non abbia ROM non originali
- verificare aggiornamento Play Service e sicurezza smartphone.
Incongruenze dati
In questo caso c’è davvero poco che possiate fare: occorre solamente recarsi nella motorizzazione per allineare i sistemi perché potrebbe trattarsi anche di un banale errore.