Colpo pesantissimo per il colosso americano: non lo producono più, cosa faranno ora i lavoratori?
Il terrore di operai e dirigenti di un’azienda che produce automobili di qualsiasi tipo è uno, in questo periodo caratterizzato da vendite che stentano a decollare e clienti poco disposti a comprare auto nuove: quello di dover fermare la produzione di un impianto. Una situazione di questo tipo che abbiamo visto tante volte quest’anno e lo scorso mette tutti in crisi, dall’azienda che guadagna meno soldi ai lavoratori che, nel caso peggiore, possono anche finire in Cassa Integrazione.
Non si tratta di un’eventualità così remota e non esistono marchi che non hanno mai fatto i conti con questa eventualità. Volkswagen, Fiat, Tesla – anche se nel caso di questo marchio successe per via di un attentato di ambientalisti in Germania ad una Gigafactory dell’azienda – hanno tutte dovuto bloccare la produzione di uno o più modelli almeno una volta negli ultimi 365 giorni.
Questa volta però tocca ad un brand che negli ultimi anni, ha avuto quasi solo problemi dal suo progetto più moderno. Parliamo di un pick-up elettrico che è arrivato sul mercato con grandi aspettative ma che, per il momento, ha fatto segnare più richiami e perdite che altro. Stavolta, è il turno del marchio con il grande ovale blu, Ford, a dover “bloccare” la produzione di un veicolo per un bel po’ di tempo.
Avrete già capito che l’auto a cui ci riferiamo è il pick-up elettrico Ford Lightning, un modello nato per raccogliere la pesante eredità dell’F-150, uno dei veicoli più venduti al mondo della storia ma che per il momento, al livello di vendite, non sembra in grado di replicare le imprese del suo “fratello maggiore” a benzina e diesel. Nonostante l’entusiasmo con cui il veicolo è arrivato sul mercato, con un test su strada condotto dal CEO Jim Farley in persona, le cose vanno molto male.
Benché negli ultimi tre mesi siano stati venduti ben 7.100 nuovi Lightning, bisogna tenere a mente che questo numero rappresenta appena il 3,6% delle vendite totali di pick-up dell’azienda Ford. Non è un caso che il marchio abbia rimandato la produzione di una nuova variante del mezzo e, soprattutto, deciso di sospenderne la produzione per quasi tre mesi, dal 18 novembre al 6 gennaio dell’anno prossimo. Da notare comunque che in questo periodo è compresa la settimana di ferie per Natale.
Un portavoce dalla Ford fa sapere che la decisione è stata presa per “ricalibrare ed ottimizzare il rapporto tra vendite e redditività”. Un modo forse più elegante per dire che non serve costruire tutte queste unità di un mezzo che non ha ancora soppiantato del tutto i vecchi pick-up a motore tradizionale. Forse riuscirà a farlo ma, dati alla mano, potrebbero servire ben più di tre mesi affinché succeda…
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