Stop totale alla circolazione, interviene il Governo: Italia nel panico

Il Governo è pronto ad intervenire con una norma ad hoc: italiani in ansia, c’è il rischio del blocco totale della circolazione

Possedere un’auto, al giorno d’oggi, non è certo semplice. Sono tanti, infatti, i costi necessari per averne una. Dalla tassa di possesso, obbligatoria solo per il fatto di averne una, alla revisione da fare obbligatoriamente ogni due anni (la prima volta per un’auto nuovo è dopo ogni quattro anni).

Senza dimenticare le spese di manutenzione ordinaria e quelle del carburante, che a fasi alterne aumenta anche a dismisura. Insomma, si tratta di un vero e proprio investimento economico acquistarne una, ecco perché i dati relativi alle vendite fanno registrare sempre più il segno negativo.

Nonostante tutte queste spese, spesso gli automobilisti si trovano di fronte anche al non poter utilizzare l’auto. Blocchi alla circolazione, impossibilità di camminare per le vie del centro città, ma anche divieti generici e specifici che ne impediscono l’uso un giorno sì e l’altro pure.

Blocco della circolazione in Italia: interviene Salvini

Una nuova stangata sta per arrivare sugli automobilisti italiani. A partire dal prossimo 1 ottobre in quattro regioni italiane oltre un milione di vetture alimentate a diesel con certificazione Euro 5 potrebbero restare ferme nei garage o nei parcheggi nei giorni feriali. Un blocco che crea notevoli disagi a chi è costretto per lavoro ad utilizzare l’auto ma anche per chi non può fare altrimenti all’utilizzo della macchina.

Matteo Salvini interviene sul blocco totale della circolazione
Blocco della circolazione in Italia: interviene Salvini (Ansa Foto) – Derapate.allaguida

Ricordiamo che la norma Euro 5 per le vetture alimentate a diesel risale al 2009 ma entra in vigore nel 2011: una norma che dota le vetture alimentate a diesel del FAP, il filtro antiparticolato, con emissioni di particelle consentite ridotte di cinque volte.

Una situazione, questa, che ha allertato anche il capo del Dicastero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Matteo Salvini è pronto a scendere in campo ed a bloccare il fermo delle vetture a diesel Euro 5 in Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto, le quattro regioni dove si applicherà il blocco.

Blocco circolazione, le parole di Salvini

Stiamo lavorando per annullare il blocco delle vetture diesel Euro 5, l’ennesima follia della Commissione Von Der Leyen” le parole del ministro Salvini che ha lanciato un vero e proprio guanto di sfida, fermamente convinto nel bloccare questo blocco.

Non è un mistero che l’Europa in più di un’occasione abbia rimproverato l’Italia per quanto riguarda le emissioni inquinanti che toccano livelli molto alti in inverno. Numeri che hanno poi suggerito di fermare le vetture diesel Euro 5 considerato come industrie e riscaldamenti non possono essere bloccati.

Che Salvini abbia idee chiarissime a riguardo lo si evince dall’iter parlamentare già messo in piedi. Il prossimo 19 luglio sapremo se il Governo avrà raggiunto il suo intento. Intanto oltre un milione di automobilisti aspetta e soprattutto spera di poter utilizzare la propria vettura nei comuni e nelle regioni interessate.

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