Stop totale alle auto diesel, circolazione completamente stravolta dall’ordinanza: l’elenco dei modelli è lunghissimo

Si va verso lo stop totale delle auto diesel, con la circolazione che dunque subirà un cambiamento epocale.

L’intento è quello di ridurre quanto più possibile le emissioni di CO2 nel mondo, con le automobili che devono fare la loro parte. Los si vede con il caso legato alle auto a gasolio, con queste vetture che ormai da tempo sono stigmatizzate e viste in modo altamente negativo, per cui sempre più zone d’Italia stanno cercando di boicottarle.

Sono tantissimi coloro che hanno dato il via a una pratica legata alla chiusura delle vetture a gasolio, con l’omologazione che non sempre può salvare. Le Euro6 sono ancora salve per il momento, anche se si sta mettendo in chiaro come le istituzioni non siano per nulla favorevoli a questa tipologia di veicoli.

In alcune Regioni si sta dando vita a una vera e propria campagna contro le vetture a gasolio, con delle decisioni che lasciano decisamente senza parole. Lo stop ora è totale, con il Piemonte e Torino che hanno preso una via che sicuramente farà molto discutere e bisognerà capire se effettivamente sarà in grado di portare ai giovamenti tanto sperati.

Stop al diesel a Torino: bloccate le Euro5

Il livello di inquinamento e di CO2 nell’aria di Torino è diventata sempre di più un problema, per questo motivo è giunto il momento di prendere una decisione davvero drastica. Nel bellissimo capoluogo piemontese non sarà più possibile circolare con le auto a gasolio Euro5 almeno fino a quando non ci sarà il tanto atteso abbassamento del valore delle polveri sottili che mette in crisi l’intera città.

ZTL
ZTL (derapate.allaguida.it)

La situazione dice che ci si trova pienamente all’interno di una situazione critica, catalogata come Livello 1 arancione, e dunque diventa necessario attuare delle misure straordinarie. La scelta è così quella di bloccare le Euro5 dalle 8 alle 19, compreso il weekend. Il 18 novembre avverrà un secondo monitoraggio della qualità dell’aria a Torino e solo a quel punto verrà presa la decisione se continuare o meno con questo blocco.

Una situazione dunque molto complicata nella città di Torino, perché non si può più davvero prendere sotto gamba il problema delle emissioni di CO2, con le polveri sottili che stanno causando immani danni alla salute. Le auto a gasolio non sono però il male assoluto ed è necessario che i Comuni e i Sindaci trovino delle soluzioni alternative e che possano essere quanto più efficienti possibili per città sempre più verdi.

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