Storico ritorno, l’iconica giapponese degli anni ’80 è di nuovo in vendita: motociclisti in delirio

In Giappone vi è una grande cultura per le moto e ora c’è un grande ritorno.

Una delle nazioni che nel corso degli anni ha dimostrato di essere uno dei principali colossi internazionali per la produzione di moto è senza dubbio il Giappone. Dal Sol Levante infatti sono nate alcune delle più belle due ruote della storia, tanto è vero che molte di esse sono rimaste nel cuore degli appassionati.

Tra i migliori marchi vi è senza ombra di dubbio un mito assoluto come la Suzuki, con la casa asiatica che ha saputo alternare come poche altre la produzione sia di auto che di moto. I suoi fuoristrada sono rimasti nel cuore di molti, soprattutto con il fortunato e vincente progetto della Jimny, ma sono le moto il suo punto di forza.

Un modello come la Hayabusa ha stravolto a tutti gli effetti il mondo delle moto, tanto è vero che si è dovuto porre un limite alla potenza. Le sportive sono un punto di forza della Suzuki, con il colosso nipponico che ora ha modo di mostrare al mondo intero un gioiello che riprende lo stile di un mito degli anni ’80.

Suzuki GSX R1000R: la maxi sportiva per il 2026

Era il 1985 quando la Suzuki decise di lanciare sul mercato un meraviglioso modello come la GSX R750 e da quel momento nulla è più stato come prima. Infatti dopo 40 anni è tempo di ammirare il lancio di un nuovo gioiello di rara bellezza e potenza, con la Suzuki che presenta così la GSX R1000R per il nuovo anno.

Suzuki GSX R1000R novità ritorno
Suzuki GSX R1000R: la maxi sportiva per il 2026 (Suzuki Press Media – derapate.allaguida.it)

Un modello che si rinnova per il 2026 e che dimostra come sia la perfetta evoluzione di una delle moto storiche nel settore. Le alette laterali sono in carbonio ed è stato rivisto il faro LED che diventa molto compatto. Un aspetto che però non poteva non essere tenuto in considerazione è la lavorazione sull’aerodinamica, con questa moto che ha saputo compiere enormi passi in avanti.

Il motore che monta al proprio interno è un quadricilindrico da 999,8 di cilindrata e che eroga un massimo di 195 cavalli. Presenta un sistema S-TFI migliorato e la pompa carburante è a maggiore pressione. Da un punto di vista tecnologico si tratta di una moto che è seconda a pochi, con alcune migliorie estetiche che permettono di ammirare anche il logo che celebra i 40 anni di quella che è una delle moto più iconiche di sempre.

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