Sono previsti grossi cambiamenti per quanto riguarda i parcheggi a pagamento e ora il caos regna sovrano per molti.
Da anni si nota come le città siano diventate sempre meno adatte per la mobilità in auto, il che causa non pochi disagi non solo ai cittadini, ma anche alle varie attività che vedono ridursi costantemente il numero di clienti. Molti Comuni infatti hanno deciso di adottare la strategie delle strisce blu e delle ZTL, in modo tale da poter ridurre al massimo il traffico.
Una scelta che però non sembra essere sempre una via corretta, anche perché si dovrebbe garantire al cittadino anche la possibilità di fermare la propria vettura nelle zone con parcheggio libero. Ricordiamo inoltre come non vi sia inoltre un reale servizio da parte dei Comuni, in quanto le auto che sono parcheggiate nelle zone a pagamento, non sono custodite.
Ecco allora come mai sono molti che richiedono un aumento sensibile delle zone a parcheggio libero, ma ci sono dei Comuni che invece sono intenzionati in modo deciso a virare in un’altra direzione. Lo si vede con il caso di Milano, con il capoluogo lombardo che sta diventando sempre più severo da questo punto di vista.
Addio parcheggi liberi: Milano pronto a inasprire i parcheggi blu
Alla fine viaggiare in auto a Milano sta diventando una vera e propria impresa, soprattutto perché sembra essere impossibile entrarvi senza dover pagare. Dalla tangenziale alle varie Aree passando per i parcheggi blu, con il Comune che ora vuole inasprire ancora di più questa condizione, riducendo sempre di più i parcheggi liberi.

Lo si evince dalla proposta che sta portando avanti l’assessore alla Mobilità Arianna Censi, con questa che ha parlato nel Consiglio del Municipi 8, evidenziando come ci sia la necessità di togliere i parcheggi. L’idea sarebbe quella di aumentare strisce blu e gialle in modo tale da poter favorire i residenti, peccato però che moltissimi lavoratori di Milano non abitino nella città lombarda.
I posti auto a Milano solo 300 mila, con il 37,2% che è a pagamento e il 18,% che è solo per i residenti. Il 39% dunque è ancora libero, ma con queste idee e progetti del Comune si rischia di vedere i parcheggi liberi come una chimera e un lontano ricordo. La città meneghina sicuramente lo fa per snellire il traffico, ma questo agli occhi dei cittadini risulta essere solamente un nuovo modo per poter spillare dei soldi dalle tasche sempre più vuote.