Superbike Portogallo Gara 2, le Pagelle: Toprak inarrivabile, applausi anche per Bulega

Weekend da incorniciare per Toprak Razgatlioglu, con il turco che vince da campione anche Gara 2 contro un grande Bulega.

Ci sono dei weekend che sono destinati a entrare nella storia e non vi è dubbio alcuno sul fatto che a Portimao Ragzatlioglu e Bulega abbiano regalato uno spettacolo straordinario. Alla fine però è Toprak a dominare, vincendo al fotofinish anche la SuperPole Race della mattina e poi Gara 2.

Una prova straordinaria quella del pilota della BMW che mette dunque a tacere tutte le critiche legate alla “Ducati Cup” che lo stesso campione del mondo in carica aveva fatto presente dopo l’Australia. Non si sa se sia la casa bavarese a essersi avvicinata a quella emiliana, ma sicuramente il tocco in più lo ha messo uno degli uomini più determinanti nel motorsport odierno.

Toprak da sogno: Bulega è pronto per il duello

Nicolò Bulega
Nicolò Bulega (Ansa – derapate.allaguida.it)

TOPRAK RAZGATLIOGLU 10 – Quando si a che fare con un pilota come Toprak Razgatlioglu cade ogni concetto legato alla moto e all’elettronica. Quello che sta facendo questo ragazzo con la BMW non ha una logica e dopo Phillip Island sembrava evidente come la Ducati fosse la moto di punta, ma in Portogallo la capacità di Toprak di gestire al meglio gli allunghi di Bulega nel rettilineo hanno evidenziato tutto il talento di un fenomeno. Da leggenda l’ultima staccata con la quale supera Bulega e si prende la vittoria.

NICOLO’ BULEGA 9,5 – Se in Gara 1 i due erano stati equivalenti, il fatto di aver sempre perso al fotofinish forse fa capire come quel pezzettino in più tra i due ce lo ha messo proprio il turco. Bulega ha lottato fino alla fine, peccato solo per quell’ingresso all’ultimo giro che non è stato dei migliori. Tre secondi posti dopo i tre primi in Australia, ma la lotta per il Mondiale è solo iniziata.

ALVARO BAUTISTA 7 – Domenica più che positiva per il due volte campione del mondo, con la SuperPole Race che gli permette di passare dal nono al terzo posto. In gara è solido al terzo posto, ma quando deve lottare con Toprak e Nicolò non ne ha. L’età si sente e, nonostante la buona prova, i segnali di un possibile ritiro ci sono.

Iannone da incubo: dietro la lavagna anche Alex Lowes

Andrea Iannone
Andrea Iannone (Ansa – derapate.allaguida.it)

ANDREA IANNONE 4 – Molti lo vedevano come un candidato al podio, ma alla fine ha disputato una gara ancora una volta deludente, con la falsa partenza che lo ha condizionato per il resto della gara. Nemmeno la bandiera rossa gli ha evitato il secondo long lap penalty, anzi la pena è stata inasprita e il ritiro volontario la logica conseguenza.

ALEX LOWES 4,5 – Dopo una Gara 1 deludente, il britannico della Bimota Kawasaki replica il disastro cadendo ancora una volta dopo un weekend anonimo. Avrebbe sicuramente potuto fare molto di più, viste anche le buone prove di un Bassani che anche in Gara 2 ha modo di chiudere con un buon settimo posto.

SCOTT REDDING 4,5 – L’incidente con Bautista in Gara 1 non ha di certo aiutato per la tranquillità in vista di Gara 2, con Redding che nella prova della domenica che è stato nullo. Ultimo dei piloti rimasti in gara, con un quindicesimo posto che non ha davvero modo di essere giustificato, perché guidando ora una Ducati ci si aspetta molto di più.

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