I SUV si rinnovano sempre di più e ora la Dacia deve fare i con una grande rivale.
Da alcuni anni a questa parte la Dacia ha dimostrato di essere diventata una delle aziende più blasonate e iconiche a livello internazionale. Le sue auto sono davvero al passo con i tempi e sono in grado anche di mantenere un prezzo di vendita molto vantaggioso.
Lo si vede anche dal progetto che la casa rumena del Gruppo Renault ha deciso di portare avanti con i SUV, con la Duster che per diversi anni si è messa in luce come uno dei modelli più richiesti sul mercato. Ora però è tempo di alzare ancora di più il livello, motivo per il quale è nata la splendida Bigster, un colosso che per la prima volta ha permesso alla Dacia di puntare su di un motore 4 cilindri da 1800 di cilindrata.
Intanto però la casa rumena deve anche fare i conti con delle grandi rivali, con alcuni marchi che sono tornati auge dopo periodi nei quali erano rimasti in disparte. Lo si vede con il caso della Lada, storica azienda che in Russia ha saputo dare vita a delle auto iconiche e che ora si presenta con un nuovo SUV di rara bellezza.
Lada Azimut: il SUV che fa emozionare
La Russia non rimane di certo ferma a guardare lo sviluppo delle varie grandi case automobilistiche, motivo per il quale ora è tempo di ammirare anche il lancio sul mercato della splendida Lada Azimut. Siamo di fronte in questo caso a un crossover che nell’azienda non si vedeva ormai da ben trent’anni.
Un modello che si presenta a prima vista al passo con i tempi, con fari LED e con due display che servono per la strumentazione e invece un altro sarà un touchscreen da 10 pollici. Non manca naturalmente l’accensione con il sistema keyless ed è molto interessante anche il discorso legato al motore.
La Lada Azimut infatti prevede un modello basilare che è un motore da 1600 di cilindrata e che eroga un massimo di 120 cavalli, ma non ci si deve dimenticare anche del 1800 da 132 cavalli. Il prezzo di partenza inoltre è davvero molto vantaggioso, considerando infatti come partirà da una base di 2,5 milioni di Rubli, il che corrisponde a un totale di soli 29 mila euro. Naturalmente per ora è impossibile pensare che possa arrivare in Italia a breve.
