Il modello della casa automobilistica giapponese è pronto a sfidare sul mercato una delle ammiraglie del marchio Fiat di maggior successo.
In questo 2024 la Fiat ha deciso di dare una svolta elettrica alle proprie utilitarie, ovvero alcune delle vetture più battute sul mercato da sempre. Oltre alla 500e, che non sta avendo grande riscontro tra il grande pubblico in Italia, la casa torinese ha presentato anche il modello della Panda elettrica, chiamata simpaticamente Pandina.
L’intenzione del marchio che fa parte dell’universo Stellantis è quella di non apportare troppe rivoluzioni al modello Panda, per non rendere meno riconoscibile una ammiraglia del brand e per continuare ad attirare i clienti più storici, anche se con novità ed innovazioni legate soprattutto al motore ecologico.
La speranza per la Fiat è che la Pandina possa essere un successo, un’auto dalle ottime prestazioni che possa definire nuovi standard per l’utilitaria progettata per la prima volta nel 1980. Ma occhio alla concorrenza: infatti dal Giappone sta arrivando un modello, molto simile per caratteristiche e dimensioni alla Panda, che strizza l’occhio al mercato europeo e punta a prendersi una buona fetta di clienti.
Il marchio in questione è Suzuki, il noto brand giapponese che produce dal lontano 1909 sia autovetture che motocicli. Già nel 2023 l’importanza di questo marchio sul mercato automobilistico italiano è stata rilevante: secondo Unrae (l’Unione nazionale rappresentanti veicoli esteri), sono stati 37.142 i veicoli immatricolati in Italia lo scorso anno, per una quota di mercato del 2,2% e un +61,6% di crescita nei volumi rispetto all’anno precedente.
L’ultimo lancio di Suzuki riguarda la Swift, ovvero la berlina giunta alla settima serie prodotta nei mesi scorsi. Presentata in Giappone a fine 2023, ora è pronta a farsi valere anche in Europa. La versione full hybrid sembra poter avere un appeal maggiore rispetto a vetture che puntano tutto sull’elettrico, come per l’appunto la Pandina e la 500e.
Un design allettante e molto avveniristico quello della Suzuki Swift 2024. A spiccare maggiormente è la forma dei fari, con luci diurne a forma di “L”. Mentre gli interni, migliorati nel comparto infotainment, sembrano piuttosto tradizionali. Il peso della vettura è di meno di 1.000 kg per 3,86 metri di lunghezza. Il baule, da 265 litri dichiarati, rimane uno dei più grandi della categoria. Inoltre è una delle poche utilitarie sul mercato con trazione integrale.
Il costo? 22.500 euro per la versione a due ruote motrici col cambio manuale, mentre a 24.000 euro si arriva per quella col cambio automatico.
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