La FIAT ha saputo progettare negli anni davvero tante auto eccezionali, ma c’è una che aveva un motore pazzesco.
Uno degli aspetti che ha permesso alla FIAT di diventare il marchio principale del mercato italiano è stata sicuramente la sua abilità nel progettare delle auto a basso costo, ma che allo stesso tempo fossero anche di ottima caratura. Lo si vede per esempio già con il caso della Panda, un’auto che non a caso è diventata la più venduta in Italia da anni.
Per quanto si tratti di un modello adatto per la città, la Panda ha trovato il modo di imporsi soprattutto per il suo design, non solo intrigante, ma anche idoneo per far sì che l’auto fosse trattata come un piccolo fuoristrada. Un dettaglio di certo non di poco conto, con la FIAT che infatti la fece diventare la prima storica utilitaria 4×4.
Ci sono però anche altre vetture che hanno saputo scrivere pagine eroiche nella storia della FIAT e una di queste è la Uno. Sono diverte le varianti che le hanno permesso di dominare il mercato, ma una in particolare ha conquistato tutti quanti, con un dettaglio incredibile del propulsore.
FIAT Uno D: e il pieno non era più un problema
La Uno è stato per tanti anni uno dei modelli più venduti in Italia, tanto che rimase sul mercato dal 1983 fino al 1995. Si stima che le vendite abbiano toccato quasi i 10 milioni di esemplari, numeri che dimostrano come ci fosse grande interesse attorno a questo modello contenuto nelle dimensioni.

La lunghezza era da 364 cm, la larghezza da 155 cm e l’altezza da 143 cm, con le scelte motoristiche che furono di vario genere, ma su tutte fu una quella che conquistò il mercato. Si trattava della Uno D e si parlava in questo caso di un modello che presentava un motore da 1301 di cilindrata e che aveva modo di erogare un massimo di 45 cavalli.
Non era di certo la versione più prestazionale, ma il suo punto di forza stava nei consumi. Al tempo infatti era un qualcosa di assurdo poter toccare i 21,2 km con un solo litro, numeri che ancora oggi sarebbero più che accettabili e ben graditi. Peccato solo che in Italia si applicasse l’assurdo Superbollo sulle auto a gasolio e dunque, quella che era una delle migliori soluzioni, divenne meno richiesta di quanto avrebbe meritato, ma la Uno D rimane nel mito di FIAT.