Ci sono dei motori che diventano unici nel loro genere, con la nuova innovazione che sarà imbattibile ed è da veri “Super Sayan”.
Gli anime stanno vivendo un periodo d’oro in questi anni, con tanti ragazzi che hanno riscoperto la bellezza e il fascino delle opere dal Giappone. Non vi è dubbio alcuno sul fatto che uno dei programmi meglio riusciti sia quello di Dragon Ball, con questo che ha creato un vero e proprio esercito di appassionati.
Le imprese di Goku e di Vegeta sono entrate nella leggenda e molti termini sono diventati quasi di uso comune. Il Giappone inoltre è ammirato in tutto il mondo proprio per la propria straordinaria capacità di dare forma a una serie incredibile di disegni e di storie che sono in grado di emozionare tutti, dai più grandi ai più piccini.
Nella terra del Sol Levante inoltre vi è una pazzesca attenzione e passione anche per il mondo dei motori, dunque non deve di certo sorprendere il fatto che molti propulsori di primissimo piano giungano proprio da questa nazione. Non dimentichiamo inoltre come siano stati prodotti anche dei motori innovativi già in passato, ma ora ne troviamo uno davvero unico.
Motore con tutti i carburanti: ecco come funziona
Si sa che il peggior errore che può compiere un guidatore è quello di sbagliare la tipologia di carburante all’interno del proprio serbatoio. Il rischio di mandare in frantumi l’auto è davvero dietro l’angolo, ma in Giappone i tre colossi di Toyota, Subaru e Mazda, hanno deciso di unire le forze per poter dare vita a quello che sarà ricordato come il motore più innovativo del mondo.
L’idea è quella di progettare un motore che possa andare con qualsiasi tipologia di carburante, partendo dalla base che è ibrido con benzina, ma che può essere utilizzabile anche con idrogeno, biocarburanti ed e-Fuel. Dunque il Giappone manda un chiaro segnale alle istituzioni, perché non vi è solo l’elettrico tra le varie soluzioni future, ma vi è la possibilità di spaziare davvero su tante versioni diverse.
L’importante dunque è quello di raggiungere il prima possibile la neutralità da un punto di vista ambientale, con i motori che in Giappone sono una cosa molto seria. Ecco dunque come mai sarà molto interessante capire se effettivamente si arriverà a dare forma a questo motore “multitasking” come non si era mai visto in passato, ma quando ci mette lo zampino il Giappone, vi è sempre grande fiducia e speranza di buona riuscita.