Svolta choc sui carburanti, il Diesel non conviene più: nuovo prezzo assolutamente folle, ribaltone dopo Natale

I proprietari di auto a diesel non risparmieranno più: la svolta decisa dal governo è epocale, la benzina costerà meno del gasolio.

Il diesel è generalmente un carburante più economico rispetto alla benzina. Non a caso molti di coloro che vogliono risparmiare sul ‘pieno’ optano proprio per le auto con un motore a diesel, andando così a spendere un po’ di meno ogni volta che si recano presso i vari distributori. Tuttavia il risparmio garantito dal diesel sta per diventare solo un ricordo: il disegno di legge di Bilancio che il Governo è pronto ad approvare entro la fine dell’anno andrà a ribaltare tutto.

Nella legge di Bilancio è previsto infatti anche l’allineamento delle accise tra benzina e gasolio, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2026. Il governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di imprimere una forte accelerata su questo aspetto: inizialmente, infatti, si era pensato a un riallineamento graduale, ovvero nell’arco di cinque anni.

L’esecutivo ha invece voluto inserire il provvedimento fin da subito per approfittare della situazione dei prezzi di mercato degli oli, definita “depressa” dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Sempre il ministro ha poi chiarito che in virtù dei prezzi attuali del diesel i consumatori non dovrebbero subire particolari contraccolpi dall’allineamento delle accise.

Italiani sotto choc, è deciso: il diesel costerà più della benzina

Eppure, dando uno sguardo a come cambieranno i prezzi, ci si accorge subito della differenza: la benzina ‘verde’ godrà di una riduzione dell’accisa nella misura di 4,05 centesimi di euro per litro, mentre il diesel subirà un aumento della medesima misura. Per farla breve, con questa decisione presa dal Governo il rischio è che la benzina diventi addirittura più economica rispetto al gasolio impiegato come carburante.

Distributore di benzina
Italiani sotto choc, è deciso: il diesel costerà più della benzina – Foto Canva (Derapate.allaguida.it)

Attualmente il prezzo medio della benzina ‘verde’ è di 1,699 euro al litro, mentre quello del diesel è di 1,625 euro al litro. Con la riduzione di 4 centesimi per la benzina e l’aumento di 4 centesimi per il diesel, i rispettivi prezzi medi diventerebbero 1,649 euro al litro e 1,675 euro al litro, sancendo di fatto il sorpasso del gasolio sulla ‘verde’. Per essere ancora più chiari, il pieno di benzina per un’auto del segmento C – ovvero le berline compatte – scenderebbe a circa 66 euro, mentre il rifornimento totale di diesel per queste vetture aumenterebbe fino a 67 euro.

L’aumento delle accise sul gasolio genererà un effetto benefico nelle casse dello Stato, che sfrutterà i maggiori introiti per andare a finanziare le iniziative presenti nella Legge di Bilancio 2026.

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