Arriva una svolta improvvisa per quanto riguarda la famiglia Schumacher: si tratta di più di una speranza e sembrano esserci delle conferme piuttosto sicure
Un nome importante come quello del tedesco non può non essere associato al mondo della Formula 1, quasi di default. C’è un’idea di fondo che potrebbe riportare il sorriso sul volto di tutti gli appassionati di motori e ovviamente anche sugli affetti più cari. Il futuro per una volta è roseo.
La dinastia Schumacher doveva proseguire nel Circus con il giovane Mick, che dopo aver vinto il titolo in Formula 2 nel 2020 sembrava pronto al grande salto. Gli anni trascorsi nella Ferrari Driver Academy lo hanno forgiato nel modo di lavorare e nello spirito, ma non gli hanno comunque permesso di avere il tempo necessario per emergere del tutto. Con la Haas si è giocato tutte le sue carte in due anni, non convincendo a pieno, soprattutto per i troppi incidenti e i danni economici causati al team, particolarmente sensibile a questo argomento in era budget cap. Dopo la parentesi con la squadra americana, per Mick Schumacher non c’è stata più occasione di scendere in pista con una monoposto, andando invece a gareggiare con il WEC.
A prenderlo sotto la propria ala protettrice è stato Toto Wolff, che gli ha fatto firmare un contratto con la Mercedes, salvo poi “parcheggiarlo” nel team Alpine Elf Endurance nel FIA World Endurance Championship. Da terzo pilota della Frecce d’Argento non ha mai avuto modo di esordire e si è limitato alle solite presenze nei box, prima di liberarsi definitivamente alla fine della stagione 2024.
Per Mick Schumacher si potrebbero riaprire le porte della Formula 1: colloquio importante a Miami
Schumacher è alla ricerca di nuove opportunità per la sua carriera e la priorità resta sempre quella di tornare in Formula 1. L’opportunità potrebbe presentarsi nel 2026. Si perché il prossimo anno, con il cambio dei regolamenti, ci sarà una squadra in più sulla griglia di partenza, ovvero la Cadillac, che non ha ancora ufficializzato i suoi futuri piloti. Secondo quanto riferito dalla Bild, Schumacher avrebbe incontrato i dirigenti del team americano proprio in occasione del GP di Miami. Mario Andretti, che sarà consigliere della scuderia, potrebbe puntare proprio su di lui per attirare maggiore attenzione mediatica.

Per il campione del mondo 1978, l’idea sarebbe quella di avere un giovane pilota americano da lanciare nel Circus e un altro pilota più esperto e di altra nazionalità. A 26 anni Mick potrebbe rappresentare la perfetta via di mezzo, anche se sullo sfondo restano sempre caldi anche i nomi di Sergio Perez e Valtteri Bottas.