Svolta sulle Autostrade, il Governo ha deciso: sta per cambiare tutto, ti succederà ogni volta al casello

Ora sta per cambiare tutto sulle autostrade italiane su decisione del governo, al casello niente sarà più come prima.

Il mese di agosto è ormai alle porte, anche quest’anno questo sarà il periodo scelto dalla maggior parte dei nostri connazionali per recarsi in vacanza, salvo poche eccezioni, Chi ha deciso di restare in Italia non potrà che preferire l’auto come mezzo di trasporto, ben sapendo come questa possa rendere più semplici gli spostamenti una volta arrivati a destinazione. E’ quindi più che naturale aspettarsi un incremento del traffico sulle autostrade, in modo particolare nei giorni a cavallo del Ferragosto e a fine mese, quando molti rientreranno a casa.

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Svolta in autostrada (Flopgear)

Ricorrere a un abbonamento a una delle società che gestiscono il pedaggio al casello è così determinante se si vuole risparmiare, anche se non si è soliti viaggiare con frequenza. A breve, però, la situazione è destinata a cambiare in modo radicale, quasi sicuramente niente sarà più come prima.

Un grande cambiamento in arrivo sulle autostrade italiane

Spesso in passato in tanti hanno registrato un incremento ai pedaggi sulle autostrade italiane nelle tratte a maggiore concorrenza, soprattutto con l’avvicinarsi del periodo previsto per le partenze per le vacanze. Questo modo di agire è stato inevitabilmente interpretato come un sistema per far soldi sulle spalle degli automobilisti da parte delle società che hanno in gestione quel punto.

A breve però sarà davvero difficile che questa situazione possa ripetersi. Tutto questo sarà possibile grazie al ddl Concorrenza, licenziato dal Consiglio dei ministri, che dovrà essere convertito in legge, secondo cui una parte dei ricavi per i pedaggi sarà destinata a finire direttamente nelle casse dello Stato.

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Sono in arrivo cambiamenti importanti al casello – Derapate.allaguida.it

La modifica non riguarderà però l’intera rete italiana, è bene precisarlo, ma sarà in vigore per le concessioni che scadranno a partire dal 2025. Da quel momento non sarà possibile che queste possano avere una durata superiore ai 15 anni.

La tariffa applicata al casello sarà così suddivisa secondo tre differenti componenti: la componente tariffaria di costruzione e la componente tariffaria e di gestione (entrambe di competenza del concessionario) e la componente tariffaria per oneri integrativi (l’extragettito di competenza dell’ente concedente, ovvero il ministero per le Infrastrutture e i Trasporti). Quest’ultima avrà un ruolo davvero determinante perché potrà essere utilizzata per gli investimenti autostradali, senza incrementare i pedaggi, cosa che è invece accaduta troppo spesso in passato.

La nuova normativa permetterà così di regolarizzare i pedaggi, rendendo la situazione più omogenea, oltre a poter mettere in atto una serie di interventi di manutenzione, che dovrebbero essere sempre eseguiti con cadenza periodica. Il tutto senza appesantire le tasche di chi è al volante, aspetto che non può che essere fondamentale.

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