Taglio alla tassa più odiata dagli italiani, il Governo finalmente fa felici i cittadini: le novità

Il Governo valuta l’addio a una tassa odiata, con tanti cittadini che tirano un sospiro di sollievo.

Da un po’ di anni a questa parte la gestione di un’auto privata sta diventando una vera e propria impresa per la maggior parte dei cittadini. Quello che prima era un qualcosa di normale si sta trasformando via via sempre più in un lusso, il che dimostra come si sia sbagliato tutto in questo senso.

Si avrà modo poi in un secondo momento di poter valutare se acquistare un’auto di un marchio piuttosto che di un altro, ma il fatto di avere garantita la libertà di movimento con le auto deve essere sacrosanta. Non ci sono dubbi dunque sul fatto che gli automobilisti debbano fare i conti con una situazione che si sta facendo sempre più complessa.

Anche chi sogna di poter un giorno mettere le mani su di un’auto di lusso, magari dopo tanti anni di risparmi, alla fine deve desistere per una serie di Leggi limitanti. Una di queste è quella legata al Superbollo, con questo che scatta nel momento in cui si passa a delle auto con una potenza superiore ai 185 kW, ma ora le cose potrebbero cambiare.

Addio al Superbollo: dal 2026 costerà di meno?

Sicuramente il Superbollo, ma come il bollo in generale, è una tassa che andrebbe totalmente rivista. Ecco dunque come dal 2011 a oggi si stia discutendo in modo deciso sul fatto se sia utile o meno questa tassazione, ma ora sembra che finalmente si stia muovendo qualcosa per far sì che sia gradualmente eliminata.

Bollo auto novità Superbollo
Addio al Superbollo: dal 2026 costerà di meno? (derapate.allaguida.it)

L’intento infatti è quello di far passare il limite non più da 185 kW, ma alzarlo a 200 se non a 225 kW. Ricordiamo come le auto al giorno d’oggi sono molto più potenti rispetto al passato e dunque si rischia di coinvolgere molti più cittadini in questa tassa. Inoltre non si deve dimenticare anche il fatto che negli ultimi anni sono sempre di più coloro che hanno immatricolate auto di lusso all’estero.

Dunque, nonostante un guadagno di 200 milioni annui per il Superbollo da parte dello Stato, sono tantissimi coloro che non hanno acquistato in Italia per evadere questa tassa. Quindi, coloro che sognano un’auto di lusso devono pagare il Superbollo e i super ricchi hanno residenze all’estero. Una tassa che non ha mai avuto senso e che ha rallentato l’economia automobilistica e il primo passo deve essere alzare la potenza per poi eliminarla.

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