Incredibile rivoluzione nel mondo dei motori, con uno storico marchio che deve subire così un drastico passaggio di proprietà.
In questi anni la motorizzazione delle automobili sta subendo una serie di cambiamenti che sono a dir poco epocali. Anche i marchi più prestigiosi devono fare i conti con il passare degli anni e soprattutto si trovano nelle condizioni di dover far fronte al passaggio da una società all’altra, necessaria per rimanere a galla.
Si sa infatti come le multinazionali ormai la facciano da padrone in questo settore, dunque non è più immaginabile una società a certi livelli che possa andare per conto proprio. Lo si vede anche nel momento in cui si ha che fare con i principali colossi mondiali, come lo si evince con un marchio storico come Maserati che sembra essere messo alle porte da Stellantis.
Per poter dare vita a dei grandi mezzi, che siano essi a due o a quattro ruote, è fondamentale che le principali case collaborino con alcune società specializzate in alta definizione dei dettagli di una vettura. Una delle migliori al mondo è un orgoglio italiano come Brembo, con questa che ora ha preso una decisine che stravolge il mondo dei motori.
Brembo acquista Ohlins: la decisione è clamorosa
Avere dei sistemi frenanti di derivazione Brembo è sinonimo di assoluta garanzia, motivo per il quale tutte le più importanti aziende al mondo vogliono collaborare con questa società. Lo dimostra anche una scuderia vincente come la Red Bull, con Max Verstappen e Sergio Perez che hanno espressamente chiesto di avere questo impianto per le loro monoposto.
Ora però è tempo di ampliare nuovamente i propri orizzonti e lo si vede dal fatto che la Brembo ha appena stretto un accordo con un altro mito come la Ohlins. Si tratta di un progetto che comprenderà la copertura del 100% delle quote azionarie di Ohlins, dunque un cambiamento che ha dell’epocale, con Matteo Tiraboschi, ovvero il Presidente Esecutivo di Brembo, che è orgoglioso e felice per questa operazione.
“Ohlins è perfetta per Brembo, con questo che è un brand riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo”. Con queste parole dunque Tiraboschi ha accolto il marchio svedese, nato nel 1976, all’interno della realtà bergamasca. Una società dunque di eccellente livello e prestigio che avrà modo di ampliare ancora di più i propri orizzonti proprio grazie al legame lavorativo che intercorrerà tra le parti, con i prossimi lavori che saranno di eccellente caratura.