Tesla diventa low cost: la strategia di Musk, nessuna speranza per le rivali

Tesla ha deciso di intraprendere una nuova sfida e secondo Musk la cosa giusta da fare è abbracciare il mondo delle low cost: sarà dura per la concorrenza ora

Il colosso americano dell’elettrico aveva palesato già una nuova politica dei prezzi da qualche tempo a questa parte, ma ora arriva una svolta epocale con il nuovo modello in rampa di lancio. Si va verso un’accelerazione sulla tabella di marcia per la presentazione ufficiale sul mercato internazionale.

Se il mercato non offre più soddisfazione Elon Musk cosa fa? Ovviamente cerca nuove soluzioni. Il magnate americano sta cercando di fronteggiare la crisi dell’Automotive, che ha coinvolto anche Tesla, con nuovi modelli e strategie più aggressive. L’idea più recente è quella di abbracciare la politica low cost, che tanto bene ha funzionato con i colossi cinesi e che potrebbe essere perfettamente incarnata dal lancio del Model Q, un’auto elettrica economica, come mai si erano viste nel quartier generale del colosso statunitense.

Le tempistiche dovrebbero essere accelerate e gli ultimi rumors parlano di un lancio previsto per l’inizio del secondo trimestre del 2025. Sono anni che si vocifera di questo sbarco nel settore delle low cost e ora sembra proprio che ci siamo. La Model Q è stata ribattezzata come “l’auto da 25.000 dollari”, rappresenta la risposta di Tesla al mondo cinese nelle compatte elettriche economiche, ma ovviamente con una qualità differente. Sfida diretta a BYD e a tutti gli altri brand del genere, rendendo più accessibile quello che finora è stato un target di nicchia.

Cambia tutto con la Tesla Model Q: Musk punta sulla low cost

Con un prezzo che potrebbe scendere sotto la soglia dei 30.000 dollari negli Stati Uniti, anche grazie agli incentivi, la Model Q si preannuncia economica si ma anche innovativa. Tecnologie avanzate come la fusione di componenti in un unico pezzo e l’assemblaggio parallelo, che permetteranno di ridurre i tempi e i costi di produzione ma senza intaccare la qualità. Per quanto riguarda l’assemblaggio, le Gigafactory di Berlino e del Texas saranno quelle preposte alla Model Q, con una produzione su larga scala.

Una Tesla al Supercharger
Cambia tutto con la Tesla Model Q: Musk punta sulla low cost (Derapate.allaguida – ANSA)

 

Per quanto riguarda dimensioni e design, secondo gli ultimi rumors si parla di una vettura più compatta rispetto alla Model 3, che avrà in dotazione una batteria LFP che offrirà diverse opzioni di autonomia. Ora resta da capire se questa volta Elon Musk riuscirà a mantenere le promesse in termini di scadenze e prezzi.

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