Tesla, finisce tutto in macerie: completamente distrutta, Elon Musk non sa più che fare

Incredibile notizia riguardante la Tesla. con la situazione attorno a Elon Musk che sta davvero sfuggendo di mano.

Non siamo di certo un periodo politico disteso e rilassato a livello mondiale, con la scelta di Elon Musk di passare nel Governo di Donald Trump che ha provocato non poche polemiche. Il suo ruolo inoltre è di spicco nel Governo, con qualcuno che parla anche di un Trump un po’ indispettito e con possibili cambiamenti in futuro.

La scelta di passare con il Governo repubblicano, ha attirato su di sé le antipatie evidenti da parte di gran parte della clientela Tesla, con queste auto che sono sempre state prettamente richieste da democratici e progressisti. Per questo motivo ora vi è una sorta di cortocircuito ideologico, che per fortuna con le auto non ha nulla a che vedere.

Intanto però monta da diversi mesi la protesta contro Elon Musk, con il sudafricano che ora deve assistere anche a una decisione a dir poco singolare. Si tratta di un’iniziativa che ha preso il largo a Londra e che ha visto protagonista una Tesla Model S che di certo non è nata per vivere quello che ha passato.

Tesla Model S distrutta a Londra: monta la protesta

Finché si tratta solo di gesti dimostrativi, ognuno è libero di fare ciò che vuole, e a Londra si è preso come esempio una Tesla Model S. I manifestanti hanno deciso di inscenare prima un corteo contro Elon Musk e poi hanno deciso di distruggere a colpi di martello una Tesla Model S, con l’intento che dunque è quello di sfogare la rabbia e la frustrazione di questo periodo.

Tesla Model S Elon Musk protesta Londra
Tesla Model S distrutta a Londra: monta la protesta (Tesla Press Media – derapate.allaguida.it)

C’è chi ha spiegato come la terapia sia molto costosa, mentre questa tipologia di sfogo è del tutto gratuita. Bene questa tipologia di attività al posto che incentivare quegli sciocchi che fino a pochi mesi fa esaltavano Musk e ora imbrattano auto private di gente che stava solo cercando un’auto e che, nella maggior parte dei casi vedendo le vendite attuali di Tesla, ha acquistato il veicolo ben prima della scelta politica di Musk.

L’evento inoltre si è concluso con la decisione di mettere all’asta i pezzi distrutti come se fossero delle opere d’arte moderna. Il ricavato sarà tutto devolute a degli enti benefici, tra cui le banche del cibo e associazioni che aiutano i poveri del Regno Unito, una scelta dunque decisamente lodevole.

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