Tesla, i clienti si dissociano da Elon Musk: l’ultima idea per contestare il sostegno a Trump

Non mancano i problemi per Elon Musk e la sua Tesla, con la protesta per l’elezione di Trump che divampa.

Abbiamo osservato una serie di grandi cambiamenti nel mondo dei motori in questi anni, con la Tesla che si è imposta come un marchio elettrico in grado di stravolgere il settore. Sono molti coloro che hanno deciso di mettere le mani su questo modello, anche se i risultati non sono sempre stati dei migliori.

Inoltre in molti si sono fatti abbagliare dal fatto che si trattava di un’auto elettrica, dunque ecologica. Si sa che in questo momento la maggior parte dei sostenitori di queste vetture avrebbe votato per Kamala Harris e i democratici, dunque il fatto di essersi visto Elon Musk come uno dei principali portavoce della campagna elettorale di Donald Trump, per qualcuno è stato un vero e proprio tradimento.

Ecco come mai sono diversi coloro che stanno boicottando le Tesla, con la decisione che è quella non certo di vendere la propria auto, visto quello che è costata, ma dare il via a una protesta silenziosa, ma efficace. A questo punto sarà molto importante capire quali saranno le decisioni che attuerà Elon Musk nei prossimi mesi.

Adesivi contro Musk: la protesta per l’elezione di Trump

Molti repubblicani sono dei fedeli sostenitori delle auto a gasolio e a benzina, dunque si può dire che siamo nel cortocircuito più totale. Forse è diventato chiaro a molti come le auto elettriche non siano quelle che salveranno il mondo e soprattutto hanno anche loro un impatto inquinante non di poco conto, ma intanto, chi aveva sostenuto ciecamente la Tesla, ora fa un passo indietro.

Tesla
Tesla (Ansa – derapate.allaguida.it)

Stanno spuntando in modo sempre più frequente gli adesivi che sono attaccati proprio sulle auto americane con la dicitura “L’ho comprata prima di scoprire che Elon è pazzo”. Una frase di certo molto dura, ma che dimostra pienamente come al momento non ci sia una grande fiducia e un sostegno nei confronti del CEO di Tesla da parte della maggior parte dei suoi clienti.

A produrre questi adesivi ci ha pensato Matthew Hiller, con questi che abita a Waikiki, nelle Hawaii. Il suo intento era dunque dare vita a degli adesive che potessero dargli da lavorare, già prima dell’ideazione di questi contro Musk. Ecco allora come ora, con questa innovazione ha trovato il modo di far parlare di sé e chissà cosa accadrà in futuro con il marchio Tesla.

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