Elon Musk deve fare i conti con una situazione spinosa per la sua Tesla, con gli addii che sono continui.
Non è un periodo facile per la Tesla e per Elon Musk, con il CEO della casa automobilistica a stelle e strisce che in questi anni per anni è stato il punto di riferimento per la mobilità elettrica. Oggi le cose stanno andando diversamente, con Musk che paga la scelta di essere entrato nel Governo Trump.
In questi mesi ci sono state anche delle azioni spesso violente contro le Tesla, con queste che sono state viste come il “simbolo del male”. Ora però si deve fare i conti anche con il crollo delle azioni della casa americana, con Musk che inoltre deve fare attenzione anche per il problema legato all’addio di parte della dirigenza.
Da un po’ di tempo a questa parte è evidente come ci sia un fuggi fuggi generale da casa Tesla. In Italia si è spesso parlato di “fuga di cervelli” quando le migliori menti andavano all’estero per cercare occasioni di lavoro e ora questo è ciò che sta accadendo a una Tesla che sembra essere entrata in un vortice negativo.
Tesla sempre più in crisi: addio di troppi dirigenti
L’ingresso nel Governo Trump è stato un chiaro errore, con Musk che infatti ora ha deciso di uscirne, anche in modo abbastanza plateale. The Atlantic ora però sottolinea come all’interno del marchio Tesla siano ormai sempre di più i dirigenti che hanno deciso di prendere altre strade, perché sono anche i “pezzi grossi” che se ne vanno.

Già per quanto riguarda i lavoratori la situazione si è fatta sempre più complicata in questi anni, con i licenziamenti che sono sensibilmente aumentati. Secondo The Atlantic, in questo momento Musk non vede più nelle auto elettriche una soluzione tale da poter essere il focus centrale del proprio progetto industriale, con questo che ora è spostato verso l’Intelligenza Artificiale.
Questo dunque significa che la casa americana è costretta a dover vedere un grande numero di dirigenti andarsene per salvare la loro posizione lavorativa. Tesla infatti aveva aumentato sensibilmente il numero di dipendenti nel 2023, anno in cui aveva davvero elevato moltissimo le vendite. Musk dunque ora deve cercare per prima cosa di limitare i danni e in secondo luogo cercare di riformare un quadro dirigenziale che possa ridare lustro a un marchio in crisi.