Il prestigioso marchio guidato da Elon Musk, dopo anni di ascesa e di record positivi, sembra che si stia avviando verso il declino.
La casa automobilistica di Austin che è nata nel 2003 ha raggiunto il suo massimo splendore proprio nell’attuale decennio, in particolar modo negli ultimi 3-4 anni. Bisogna inoltre ricordare che il cambiamento climatico e le nuove regole adottate dai paesi più industrializzati hanno aiutato la Tesla a raggiungere la vetta sul mercato delle auto elettriche. L’obiettivo dei Governi europei è infatti quello di fermare la produzione dei veicoli termici nel 2035. E non solo: entro il 2050, l’Unione Europea vorrebbe completare definitivamente la famosa transizione ecologica, creando finalmente un continente con auto a zero emissioni.
Tutto questo ha ovviamente spinto gli automobilisti verso il settore dell’elettrico. Oggi, tuttavia, la situazione sta purtroppo cambiando per la Tesla: la concorrenza è infatti sempre più numerosa e agguerrita.
Nel 2023 il marchio di Austin ha raggiunto dei risultati inimmaginabili, soprattutto nel continente europeo. Il suo Crossover-SUV Model Y si è infatti piazzato al primo posto in Europa per numero di esemplari venduti. Per la precisione, 254.822 automobilisti hanno acquistato il veicolo elettrico dei record. Nella storia automobilistica del Vecchio Continente, nessun modello elettrico era mai riuscito a superare le tradizionali auto termiche per numero di vendite. Si tratta quindi di un successo senza precedenti per la famosa azienda di Elon Musk. Tuttavia, i continui ritardi legati alla transizione ecologica e i numerosi problemi presenti nel settore elettrico sembrano anche aver allontanato altri potenziali clienti. I primi mesi del 2024 hanno infatti evidenziato un inaspettato calo di vendite di veicoli a zero emissioni.
In modo particolare, il settore elettrico è cresciuto solamente del 3,8% in 12 paesi europei. Questi numeri negativi stanno ovviamente creando delle crepe all’interno dell’azienda di Austin, la quale deve anche fare i conti con i modelli elettrici low cost cinesi. Ciò che sorprende maggiormente è il numero delle automobili Tesla rimaste invendute. La casa automobilistica di Elon Musk sta infatti esaurendo tutti gli spazi in cui parcheggiare le auto non ancora acquistate.
Nello Stato americano del Missouri c’è, ad esempio, un enorme parcheggio abbandonato, che in questo momento è interamente occupato dai veicoli elettrici del marchio californiano. Questo inusuale spazio aperto, che in passato faceva parte di un grande centro commerciale, si chiama Chesterfield Mall e si trova a circa 20 miglia da St. Louis.
Il sito internet americano Jalopnik, che tratta argomenti inerenti all’automobilismo, ha recentemente affermato che l’azienda Tesla non riesce più a soddisfare il suo tasso di produzione. In altre parole, la catena di produzione delle sue fabbriche supera di gran lunga la domanda proveniente dal mercato. Ci sono quindi più auto e meno clienti. Per capire la reale situazione in cui si trova la casa automobilistica americana, è sufficiente fornire un semplicissimo dato: la Tesla ha prodotto 46.561 auto in più, rispetto a quelle consegnate nei primi tre mesi del 2024. Queste migliaia di automobili in eccesso sono purtroppo ferme nei vari parcheggi abbandonati, in attesa di essere vendute. Una situazione sicuramente non ottimale.
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