Ti salva l’auto e costa davvero meno di tutti, al posto del diesel c’è un nuovo carburante: lo stanno vendendo ovunque in Italia

Continuano i cambiamenti nel mondo delle auto e ora c’è una novità che manda del tutto in pensione il diesel.

Per tanti anni il gasolio è stato uno dei carburanti più apprezzati, con tantissimi automobilisti che negli anni hanno deciso di virare proprio su queste auto. La motivazione è molto semplice, considerando infatti come il suo costo era inferiore a quello della benzina e in più garantiva anche una sensibile riduzione dei consumi.

Il gasolio però ha sempre evidenziato un problema non di poco conto, ovvero delle emissioni di CO2 ben superiori alla media. Ecco allora come mai il gasolio sta venendo massacrato dalle istituzioni al giorno d’oggi, tanto da essere visto di fatto come il male assoluto, quando in realtà ci sono una serie di studi e di miglioramenti che dimostrano come anche questo sia un carburante più che valido.

Ora però è tempo di ridurre sensibilmente l’impatto inquinante di questo carburante. Prima si è deciso di introdurre l’AD Blue, ma ora c’è modo anche di dare forma a una novità davvero straordinaria ed epocale, il che permette di utilizzare anche vecchi prodotti che per la maggior parte delle persone sono da buttare.

Carburante HVO: ecco come funziona

Una delle grandi novità al giorno d’oggi è il fatto che sia possibile utilizzare dei carburanti che siano completamente derivati da materiale riutilizzabili. Lo si vede con il caso degli HVO, ovvero gli Hydrotreated Vegetable Oil, con questo carburante che ha delle caratteristiche che sono similari a quelle del gasolio.

HVO
HVO (derapate.allaguida.it)

La differenza sta nelle emissioni, con queste che hanno un calo medio che è tra il 2 e il 5%, anche se questo comporta a un aumento dei consumi tra l’1 e il 5%. L‘HVO può essere usato di fatto in quasi tutti i modelli a gasolio, almeno quelli di ultima generazione, con i consigli che virano proprio verso l’utilizzo di questi carburanti dove è possibile.

Inoltre non è da escludere che si possa anche arrivare a una condizione nella quale si ottenga un carburante che è derivato dall’unione di gasolio e di HVO. Miscelando le componenti fino al 26% non è nemmeno necessaria l’autorizzazione da parte della casa madre per il via libero sull’utilizzo in totale sicurezza degli HVO, con il bilancio della CO2 che migliora del 20%. Questi dati sono forniti da ADAC, ovvero l’Automobile Club tedesco, con HVO che dunque diventano un’opzione più che valida per il futuro, garantendo il mantenimento delle auto a gasolio, ma molto più ecologiche.

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