Torna la Panda anni ’80: FIAT fa felici gli appassionati

La Fiat è pronta a rimettere mano sulla storica Panda e riportarla alla tradizione anni ’80. Un’idea che fa già gola a molti nostalgici.

La strategia della casa torinese Fiat è da anni molto chiara. Il brand italiano, che fa parte dell’universo Stellantis, ha scelto da tempo di non abbandonare mai la tradizione, di puntare sempre su modelli che sono entrati nella storia del marchio e di rigenerarli sempre in base alle esigenze ed alle richieste del grande pubblico, così da mantenere familiarità e riconoscibilità per i propri clienti.

Basti pensare a ciò che è stato fatto con la gamma Panda, ovvero la nota utilitaria che ha attraversato i decenni ottenendo diverse generazioni, non lesinando su innovazione e su segmenti nuovi. Il 2025 sarà l’anno della Grande Panda, il SUV sostenibile e moderno che già sta facendo parlare di sé, non a caso gli ordini sul sito ufficiale Fiat hanno superato già le aspettative.

Lunga vita dunque a Panda, icona di Fiat e dell’automobilismo civile italiano. Prossimi aggiornamenti saranno sicuramente previsti, mentre il modello attuale sarà prodotto almeno fino al 2030 nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco. E già si parla su ciò che accadrà dopo quella data, sull’ennesimo restyling dell’utilitaria.

La Panda torna alle origini: il design retrò confermato da François

Stanno arrivando indiscrezioni sul futuro di Fiat Panda, anche legate a qualche anticipazione che Olivier François, attuale CEO della Fiat, ha fatto intendere in recenti interviste. Pare che l’utilitaria possa tornare all’antico, ovvero a mettersi in mostra con un design ed uno stile che ricalchi la prima uscita degli anni ’80.

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La Panda torna alle origini: il design retrò confermato da François (foto Stellantis) – derapate.allaguida.it

Una versione più piccola e compatta dell’attuale Grande Panda, pronta a stupire per un valore che faccia da via di mezzo tra innovazione e tradizione. Si parla di una silhouette e di uno stile per l’appunto simile al SUV ibrido che sta ottenendo grandi riscontri in queste settimane.

La Panda del futuro utilizzerà la piattaforma STLA City, che sarà alla base anche della nuova FIAT 500 Hybrid. Una struttura inizialmente formata per ospitare la 500 elettrica (al momento stoppata nella produzione di Mirafiori) ma modificata per poter lavorare anche su motorizzazioni tradizionali e termiche.

Inoltre la nuova Fiat Panda sarà proposta sia con motorizzazioni ibride e sia 100% elettriche, anche se molto dipenderà da come si evolverà il mercato automotive dei prossimi anni e cosa decreterà l’Unione Europea per quanto riguarda l’addio definitivo ai motori endotermici entro il 2035. Intanto arriva la conferma di come il marchio di Torino voglia proseguire a produrre nel segmento citycar.

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