Chi non ha avuto modo di guidare un cinquantino in vita sua? Ora tornano i protagonisti degli anni ’90 in Italia e si possono prendere con prezzi incredibili
Una vera svolta per tutti gli appassionati del genere che può riportare in auge una bellissima moda dei tempi andati. Erano quei motorini che a 14 anni segnavano una sorta di iniziazione al mondo dei motori. Un approccio fantastico alla strada e alle due ruote.
Un tempo era assolutamente un must saltare in sella ad un cinquantino e iniziare a fare pratica per le strade della propria città e del proprio paese. Un modo per prendere confidenza con le prime dinamiche motoristiche e anche per guadagnare quella libertà adolescenziale che permetteva di crescere. In molti non si limitavano a guidarlo ma avevano l’ambizione di farlo diventare sempre più speciale, modificando magari il motore, il carburatore, i rulli, la cinghia, i filtri o la marmitta, tutto per creare un aspetto e una prestazione ancora più sportiva. Oggi tutto questo avviene meno ma c’è ancora un folto gruppo di appassionati che non dimenticano i motorini di un tempo.
Tra le marche che riscuotevano un discreto successo negli anni ’80 e ’90 c’era di sicuro anche la Tomos, una casa storica dell’ex Jugoslavia, con forte infiltrazione in Italia. La sua sede era a Capodistria, in Slovenia, davvero ad un passo da Trieste. Per diversi anni hanno prodotto dei ciclomotori venduti anche in Italia e nel 2012 tornarono sul mercato con una gamma di cinquantini con motori a due tempi raffreddati ad aria e con cambio automatico. Dal 2019 la Tomos non esiste più, ha chiuso definitivamente i battenti.
Tomos, un marchio che riporta nel passato: tanti storici modelli per l’azienda slovena
Andando a ritroso a vedere la produzione Tomos negli ultimi anni di attività scoviamo ancora delle perle “vecchio stile”. Ad esempio c’erano alcuni modelli “vintage” come il Classic, che montava i famosi raggi con gomme a fascia bianca e sfoggiava colori pastello piuttosto accesi. Il prezzo si aggirava sui 1.250 euro. Addirittura si era puntato anche all’elettrico con l’E-Lite, spinto da una batteria al litio con 40 km di autonomia, estendibili a 70 km con l’aggiunta di un altro accumulatore.
Chi invece era più amante delle versioni sportive non poteva disdegnare il Tomos Racing, dotato di forcella, cupolino e parafango sportivi, in vendita al prezzo di 1.349 euro. Per chi voleva qualcosa di più, a livello di cilindrata, oltre al Nitro 125, poteva puntare anche sulla moto 125 Racing TT, con cambio automatico al costo di 1.449 euro.