Nel panorama dei SUV elettrici sta per arrivare una novità Toyota che promette di scuotere il mercato dalle fondamenta.
Il mondo delle quattro ruote non smette mai di stupire. Mentre tutti parlano di auto elettriche e transizione ecologica, Toyota ha tirato fuori dal cilindro una carta che nessuno si aspettava. L’Urban Cruiser, questo il nome del nuovo SUV compatto, arriva in punta di piedi ma con le carte in regola per fare molto rumore. Nel mare magnum dei SUV elettrici, questo nuovo modello spicca per carattere e personalità. La casa giapponese ha lavorato sodo per creare qualcosa di diverso, qualcosa che potesse davvero fare la differenza in un mercato sempre più affollato.
Il primo impatto lascia senza fiato. L’Urban Cruiser sfoggia un design che cattura lo sguardo senza essere eccessivo. Il frontale ricorda vagamente uno squalo martello – non per niente Toyota lo chiama “hammerhead”. Le fiancate sono muscolose ma eleganti, con una linea che scorre fluida fino al posteriore dove i fari si allungano verso il centro del portellone in un gioco di luci davvero particolare.
Le dimensioni sono quelle giuste: 4,23 metri di lunghezza, poco più di una berlina compatta. Ma è il passo lungo 2,70 metri a fare la vera differenza. Dentro ci si sta comodi, molto comodi. I sedili posteriori scorrono avanti e indietro come in un salotto su ruote. Si possono anche ribaltare in tre parti separate, così da caricare oggetti lunghi lasciando comunque posto ai passeggeri.
L’abitacolo è un piccolo capolavoro di ergonomia. Niente fronzoli inutili, solo tanta sostanza. Il cruscotto è basso, la visibilità eccellente. Di sera, dodici diverse tonalità di luce ambientale trasformano gli interni in un ambiente accogliente e raffinato. I materiali sono di qualità, assemblati con la tipica cura giapponese.
Sotto il cofano, Toyota ha pensato a tutti. Chi fa tanti chilometri può scegliere la batteria più capiente da 61 kWh. Chi usa l’auto principalmente in città può risparmiare qualcosa optando per quella da 49 kWh. La trazione? Anteriore o integrale, a seconda dei gusti e delle necessità. La potenza varia su tre livelli, per accontentare tanto chi cerca prestazioni brillanti quanto chi preferisce privilegiare l’autonomia.
L’Urban Cruiser non è un’auto qualunque per Toyota. È uno dei sei modelli elettrici che vedremo entro il 2026, parte di un piano più ampio che prevede quindici veicoli a zero emissioni. Un progetto ambizioso che punta dritto al 2040, quando Toyota Europe vuole raggiungere la neutralità carbonica.
Il lancio è previsto per il 2025. Il prezzo? Ancora top secret, ma Toyota non è nuova a sorprese piacevoli in questo senso. Del resto, per conquistare il mercato europeo serve un mix perfetto di qualità e convenienza. E l’Urban Cruiser sembra avere tutte le carte in regola per riuscirci.
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