Tremano gli italiani di fronte a questo cambiamento e ora è corsa contro il tempo.
Negli ultimi anni sono tantissime le innovazioni alle quali si sono dovuti abituare gli italiani. Una di queste è sicuramente la necessità di far diventare sempre più tecnologica la vita di tutti i giorni, il che lo si vede perfettamente anche nel momento in cui si parla di documenti e del loro utilizzo.
Da tempo si sta cercando di virare verso delle soluzioni quanto più ecologiche possibili e tra queste vi è la volontà di eliminare gradualmente la carta. Per questo motivo anche i documenti stanno via via diventando sempre più differenti dal vecchio stile, anche perché garantiscono così una serie di vantaggi non di poco conto.
Infatti la tessera, con l’Italia che dunque ha portato ad adottare il CIE, che permette di non rovinare il proprio documento e poterlo utilizzare in modo rapido e veloce. Da un po’ di anni si sta dando modo ai cittadini di rinnovare aspettando la scadenza dei termini, ma ora le cose stanno cambiando e ci si dovrà adeguare il prima possibile.
Addio carta d’identità cartacea: ecco la data
Ormai manca sempre di meno al definitivo cambiamento, con la doppia opzione di CIE e carta d’identità cartacea che non sarà più accettato. Lo stabilisce il Regolamento Europeo 1157/2019, perché a partire dal 3 agosto 2026, anche se la carta dovesse essere ancora valida e non scaduta, sarà comunque invalidata per l’espatrio.

La motivazione dipende dal fatto che non presenta una zona di lettura ottica, ovvero la MRZ, la Machine Readable Zone. Questa invece è ben presente nella CIE ed è uno dei punti più importanti per quanto riguarda il proprio rinnovamento. Ci devono essere degli standard di sicurezza adeguati a livello europeo e per quanto concerne la lettura dei dati.
Le vecchie carte d’identità non possono dunque garantire simili controlli e dunque sono destinate a finire nel dimenticatoio. Naturalmente la loro validità per chi dovesse rimanere all’interno dei confini italiani sarà valida. Ricordiamo però come rinnovare la Carta d’Identità rappresenti un costo per i cittadini, con questo che varia tra i 22 e i 23 euro, mentre nel caso di furto o smarrimento tra i 27 e i 28. Dunque una Legge che di certo non farà felice coloro che si troveranno costretti a dover anticipare magari sensibilmente i tempi per il rinnovo della propria Carta d’Identità.