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curiosità

Tris di moto low cost dal Giappone, non solo Honda: occasioni uniche per qualità-prezzo

Pubblicato da
Antonio Pinter

Tre gioielli a due ruote che uniscono prestazioni e convenienza, pronti a conquistare gli appassionati più attenti al portafoglio.

L’universo delle moto naked giapponesi di media cilindrata offre un’opportunità imperdibile per gli amanti delle due ruote. Come un tris d’assi in una partita di poker, Honda Hornet, Suzuki GSR 600 e Yamaha FZ6 si presentano sul mercato dell’usato come scelte azzeccate per chi cerca il giusto equilibrio tra prestazioni e convenienza.

Tris moto low cost (Press Media) – derapateallaguida.it

Queste moto, un tempo regine delle vendite, sono ora disponibili a prezzi sorprendentemente accessibili, grazie all’abbondanza di esemplari sul mercato. Prina di sceglierne una è importante capire le loro caratteristiche, i loro punti di forza ed eventualmente anche le piccole zone di debolezza

Le regine dell’usato: un’analisi dettagliata

La Honda Hornet si distingue per la sua facilità d’uso e versatilità. Con un motore derivato dalla sportiva CBR 600 RR, sorprende per la sua reattività anche ai regimi medi, caratteristica insolita per un quattro cilindri di questa categoria. In città, si muove con l’agilità di uno scooter, mentre in curva offre precisione e divertimento. Il comfort è garantito da un ampio cruscotto che protegge parzialmente dall’aria. Attenzione però ai dischi freno, al cambio e allo scarico durante l’acquisto di un usato.

Honda Hornet 1996 (Press Media) – derapateallaguida.it

La Suzuki GSR 600 è la scelta ideale per chi cerca grinta e sportività. La sua posizione di guida caricata sui polsi e le sospensioni rigide la rendono perfetta per una guida aggressiva, anche se a discapito del comfort urbano. Il motore brilla soprattutto agli alti regimi, offrendo prestazioni da vera sportiva. Prima dell’acquisto, è bene controllare i freni, il cambio e il cruscotto per eventuali problemi noti.

La Yamaha FZ6 si posiziona come la più equilibrata del trio. Il suo motore, derivato dalla R6, esprime il massimo sopra i 6.500 giri, ma offre una guida fluida e controllabile anche a regimi inferiori. Comfort e finiture curate la rendono ideale per un uso quotidiano, mentre la ciclistica ben bilanciata assicura agilità sia in città che tra le curve. Nell’usato, prestare attenzione al reggisella, alla forcella e al sistema di avviamento.

Tutte e tre le moto offrono prestazioni elevate e una buona maneggevolezza, rendendole adatte sia ai principianti che ai piloti più esperti. La loro diffusione sul mercato dell’usato le rende oggi accessibili a prezzi che variano dai 1.500 ai 4.000 euro, a seconda del modello e delle condizioni.

La scelta tra questi tre modelli dipenderà dalle preferenze personali e dall’uso previsto.  Tutte e tre rappresentano un’opportunità unica per entrare nel mondo delle naked di media cilindrata senza svuotare il portafoglio. Offrono qualità, prestazioni e divertimento a prezzi accessibili, dimostrando che il mercato dell’usato può regalare grandi soddisfazioni agli appassionati più attenti.

Antonio Pinter

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