Primi duri provvedimenti di Donald Trump verso l’Europa, con i prezzi che sono destinati ad aumentare sensibilmente.
Che possa piacere o meno, la salita al Governo, la seconda della propria storia, di Donald Trump al ruolo di Presidente degli USA, è una notizia che non può passare di certo indifferente a nessuno. La sua è una delle figure maggiormente divisiva degli ultimi anni, con il Repubblicano che punta a stravolgere il mondo costruito in questi anni.
Lo si vede già con la sua particolare e complicata gestione delle auto elettriche, perché da un lato deve dare manforte all’amico Elon Musk, ma dall’altra parte deve anche fare i conti con i suoi elettori che sono molto più indirizzati verso il termico. Non si deve dimenticare inoltre come i primi provvedimenti risultano già una mazzata pesante nei confronti dell’elettrico.
Intanto anche l’Europa deve fare i conti con una situazione non certo facile, perché l’UE ha spesso criticato e osteggiato Trump. Per questo motivo non sono mancate già le prime dure risposte da parte di Donald Trump verso l’Unione Europea e ora sarà importante capire cosa accadrà, perché dopo quelli alla Cina potrebbero partire anche i dazi al Vecchio Continente.
A quanto pare la situazione in Europa si sta facendo sempre più difficile nel settore automobilistico, tanto è vero che ora è tempo di fare i conti con le nuove idee di Donald Trump che ha intenzione di imporre dei dazi alle vetture europee. Negli USA infatti si rischierà un sensibile aumento del 25% del costo delle vetture che giungono dal Vecchio Continente.
Non dimentichiamo inoltre come Trump abbia deciso anche di uscire in modo deciso dagli accordi di Parigi sul clima e sul progetto del Green Deal. A preoccupare nella scelta di Trump è anche la sua visione molto “USA centrica”, con i dazi del 25% che possono colpire anche quelle aziende americane che però producono determinati veicoli all’estero, soprattutto in Canada o Messico.
Stellantis da questo punto di vista è una di quelle che dovrà fare maggiormente i conti con questa situazione non certo semplice. Tra le auto più importanti che sono prodotte in Messico da Stellantis vi è per esempio gran parte della gamma Jeep, tra Compass, Wagoneer e Recon, mentre per quanto riguarda il Canada si ha modo di apprezzare la produzione di Chrysler Pacifica o di Dodge Charger. La situazione dunque si fa complicata, anche perché quello statunitense è un mercato troppo importante.
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